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Juventus, la carica di Buffon negli spogliatoi: “Ricordiamoci gli errori dell’anno scorso!”

Il capitano prima di entrare in campo contro l’Udinese ha incitato i propri compagni ricordando le partite dell’anno scorso giocate con la mentalità sbagliata. Messaggio recepito: 2.0 ai friulani e squadra in partita fino al 90′
A cura di Alessio Pediglieri
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La Juventus ha vinto contro l'Udinese la seconda partita di stagione e si è conquistata la prima posizione in classifica a punteggio pieno. Un successo importante, perché era il debutto davanti al proprio pubblico e alla vigilia del ritorno in Champions League, Coppa che sta già portando via energie nervose importanti. Ma la vittoria contro i friulani è figlia non solo dei gol di Tevez e Marchisio, ma anche di un gruppo che è sceso in campo dal primo minuto determinato a far proprio il match il prima possibile. Un successo ottenuto con la personalità e la voglia di imporsi. La stessa che Gigi Buffon nel pre partita, negli spogliatoi della Juve ha caricato i propri compagni con un discorso semplice, diretto e perentorio.

Il discorso del Capitano: "Ricordare gli sbagli passati e restare concentrati"

Le parole del Capitano sono echeggiate durante l'incursione – autorizzata per questione di diritti televisivi – delle telecamere di Sky negli spogliatoi della Juventus. Mentre gli obiettivi inquadravano i classici giocatori intenti a prepararsi per la gara, l'audio pescava il discorso del numero uno della Juventus e della Nazionale italiana, Gigi Buffon: "Andiamo ragazzi! Ricordiamoci dell'anno scorso, la fatica che abbiamo fatto nel primo mese, e siamo stati anche fortunati eh! Abbiamo vinto delle partite che non sappiamo neanche come. Non facciamo i soliti errori. Mi raccomando!" Nessun giro di parole, ma frasi dirette. Che hanno ottenuto l'effetto voluto. Non è un fatto del tutto nuovo che le telecamere captino cosa accade e cosa si dica negli spogliatoi delle squadre di calcio. L'episodio recente più famoso è stato quello di Mario Yepes, capitano della Colombia che riunì i suoi compagni prima del match contro il Brasile (poi perso ai rigori) per caricare il gruppo all'impresa.

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