Juventus-Inter 3-1, Lichtsteiner, Chiellini e Vidal decidono il Derby d’Italia 2014 (FOTO/VIDEO)
Il campionato è finito: la Juventus, ormai, è inarrestabile. La vittoria sull'Inter è stata più netta di quanto il risultato finale mostri. La supremazia dei bianconeri è stata, a tratti, imbarazzante. Tanto che perfino Conte li ha richiamati più volte all'ordine, visto che ormai ognuno dei suoi giocatori prendeva palla e andava in porta con una facilità disarmante: guai a cedere agli individualismi, meglio cercare sempre il gioco di squadra. Il parziale di 3-0 che la Juventus ha calato in soli 56 minuti è indicativo anche per l'Inter: doveva essere la serata del riscatto, e invece niente. L'Inter, di fatto, dopo il derby vinto a dicembre è scomparsa. Ed ora, l'Europa si allontana. Non la Champions, che era già un'utopia ad agosto, ma anche l'Europa League è lontana. Il Verona ed il Torino sono davanti, e meritatamente. E adesso sarà durissima rimontare.
La partita. Il monologo juventino è iniziato con Tevez, che in dieci minuti ha chiamato subito ai miracoli Handanovic. Ed al quarto d'ora, la gara ha preso subito la strada bianconera: lancio millimetrico di Pirlo, tuffo di Lichtsteiner e palla in rete. Ti aspetti la reazione dell'Inter, ma a parte un contropiede di Palacio, che ha sparato altissimo, non s'è visto praticamente nulla. Anzi, è stata la Juventus a sfiorare ripetutamente il raddoppio. Nella ripresa, la Juventus chiude i conti in dieci minuti: prima con Chiellini, che trova il tap-in vincente sugli sviluppi di un angolo, poi con Vidal che in mischia trova la zampata vincente che infila Handanovic. La Juve potrebbe addirittura infilare il poker con Vidal ancora e poi Tevez, ma l'egoismo (che Conte richiama subito) rovina tutto. Il colpo di Rolando non illuda: l'Inter non fa nulla per riaprire la gara. E alla fine, può festeggiare solo la Juventus. Fuori dalla Coppa Italia, e con uno scudetto in tasca, adesso l'obiettivo diventa l'Europa League: la finale è allo Juventus Stadium. E allora avanti tutti.