Juventus, infortunio Danilo: cosa si è fatto, condizioni e tempi di recupero
Il gol lampo di Alfredo Donnarumma e l'infortunio di Danilo, costretto ad abbandonare il campo dopo meno di 20 minuti dal fischio d'inizio della gara contro il Brescia. Il difensore brasiliano è stato bloccato da un problema muscolare al flessore della coscia sinistra. Sarri impreca e chiama Cuadrado dalla panchina, chiedendogli di farsi trovare pronto per il cambio. Sostituzione che avviene poco dopo mentre l'ex esterno del Manchester City (arrivato a Torino inserito nell'operazione Joao Cancelo) esce a capo chino e visibilmente contrariato per quanto accaduto.
Come sta Danilo, condizioni e tempi di recupero
Le condizioni di Danilo verranno valutate nelle prossime ore, quando il calciatore verrà sottoposto agli esami strumentali di rito. Si attende con ansia l'esito dei controlli diagnostici nella speranza che non vi siano lesioni (ipotesi peggiore, con tempi di recupero inevitabilmente più lunghi): perdere una risorsa in una fase così delicata e serrata della stagione tra campionato e Champions complicherebbe le scelte di Sarri e più ancora renderebbe difficile raggiungere quell'equilibrio finora mancato nel reparto arretrato (privo anche di Giorgio Chiellini). Inoltre, considerando l'assenza di Mattia De Sciglio, a disposizione resta un solo terzino, Alex Sandro.
L'ex difensore del City costretto al forfait anche contro la Fiorentina
Non è la prima volta che Danilo incappa in un infortunio muscolare da quando è alla Juventus. Gli successe un incidente del genere anche a Firenze, allora fu la gamba sinistra a preoccupare per la fitta che suggerì a lui e allo staff tecnico di correre rischi considerati gli stop avvenuto nel corso dello stesso incontro a Douglas Costa e Pjanic.
Due infortuni muscolari dopo il gol con il Napoli al debutto
Sono 227 i minuti giocati finora da Danilo, 245 aggiungendo anche i 18 che lo hanno visto in campo a Brescia. Panchina contro il Parma alla prima di campionato, il terzino destro bagnò nel migliore dei modi il debutto in bianconero: gol lampo contro il Napoli appena subentrato. Da allora, però, qualcosa è andato storto e così prima al Franchi e poi al Rigamoti è stato frenato da infortuni muscolari.
Due gli infortuni più seri in carriera
il primo gli capitò nella stagione 2011/2012 (60 giorni di stop, 11 gare saltate) per la lesione al legamento collaterale del ginocchio; il secondo a distanza di qualche anno, durante l'avventura al Manchester City (72 giorni di stop, 6 partite saltate), per un problema alla caviglia.
