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Juventus-Genoa 2-0, Conte: “La Roma oscura i meriti nostri e del Napoli”

In campionato allo ‘Juventus Stadium’ i bianconeri hanno sempre vinto.
A cura di Alessio Morra
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juventus genoa 2 0

Allo ‘Juventus Stadium’ i campioni d’Italia hanno riscattato prontamente le sconfitte subite nell’ultima settimana con Fiorentina e Real Madrid. Il match è stato deciso dai gol di Vidal e Tevez, ma se non ci fosse stato un super Matteo Perin il passivo per la squadra di Gasperini sarebbe stato ben più pesante. Conte, che ha difeso i suoi anche per le partite precedenti, si è detto molto soddisfatto per la prestazione offerta dei suoi:“C’è stata una buona prestazione, e bene avevamo giocato anche a Madrid e Firenze, ma solo per settanta minuti. Nelle ultime due partite non abbiamo raccolto quanto meritavamo. Oggi abbiamo giocato bene, abbiamo dominato e meritato. Abbiamo fatto due gol, ne potevamo fare pure di più e soprattutto siamo riusciti a non prendere gol. Sappiamo la strada giusta qual è e dobbiamo continuare a giocare con la stessa intensità.”

Roma –Il nono successo consecutivo della Roma lascia la Juventus a cinque punti dalla vetta. Conte, che ha fatto i complimenti a Garcia, sostiene che la splendida striscia dei giallorossi toglie meriti a Napoli e Juventus, che hanno vinto sette delle prime nove partite:”Dobbiamo fare i complimenti alla Roma, perché ha fatto qualcosa di straordinario, sono stati bravi a vincere nove partite consecutive. Loro stanno offuscando quello che stiamo facendo sia noi che il Napoli, che abbiamo vinto sette partite su nove.”

Llorente e Tevez – La Juve di Conte, che non viene ricordata per i suoi attaccanti, forse è riuscita a trovare il tandem ideale. Perché Tevez, oggi al quinto gol in campionato, e Llorente sembrano trovarsi a meraviglia: “Gli attaccanti sono sempre al centro del nostro progetto di gioco, loro sono il nostro terminale. Oggi sia Carlos sia Fernando hanno fatto bene. C’è una buona intesa tra loro e per loro non era facile integrarsi in una squadra nuova, con un intelaiatura già precisa. Entrambi potevano segnare di più, ma non è successo, perché c’è stato un ottimo Perin. Fernando è un ottimo giocatore, per questo chiedevo a tutti di avere più pazienza. L’abbiamo seguito tanto e conoscevamo le sue qualità, per un anno non ha giocato e ci ha messo un po’ di tempo per scrollarsi di dosso tutta l’inattività.”

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