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Juventus-Fiorentina 1-1, Gomez risponde a Vidal e rimanda tutto alla sfida del Franchi

Grande spettacolo allo “Stadium” dove Conte e Montella si dividono la posta. Primo tempo bianconero, ripresa tutta di marca viola. Tra una settimana il ritorno a Firenze.
A cura di Alberto Pucci
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Novanta minuti di divertimento allo "Stadium": uno show, andato in onda in eurovisione, che ha riconciliato il calcio italiano con il resto del Continente dopo la brutta figura del Milan contro l'Atletico Madrid. I primi novanta minuti, dell'ottavo fratricida di Europa League, non hanno tradito le attese. Juventus e Fiorentina hanno onorato l'impegno europeo con una partita intensa, ben giocata e ricca di occasioni da gol. Una spettacolo, specialmente nel primo tempo, che ha rispecchiato il modo di vivere (e insegnare) il calcio dei due allenatori: pressing, movimenti senza palla, inserimenti e grande velocità d'azione. Insieme alla Roma e al Napoli, che dovrà rifarsi della sconfitta con il Porto, bianconeri e viola sono indiscutibilmente la miglior faccia del nostro football: un calcio che, alla faccia del ranking europeo, continua ad avere un certo "appeal".

La zampata di Arturo e la risposta di Super Mario – Il primo tempo è stato in bianco e nero. Il gol dopo tre minuti ha permesso ai campioni d'Italia di impostare la partita a loro piacimento. Una rete che, di fatto, ha costretto i viola a giocare a viso aperto e a lasciare spazi invitanti per gli attaccanti bianconeri che, nei primi 45 minuti, avrebbero anche potuto chiudere la pratica. Anche il secondo tempo, più equilibrato, ha saputo regalare grandi emozioni. Con la Juventus tutta a protezione del vantaggio, la squadra di Montella è salita in cattedra mostrando carattere e coraggio. Dettagli che hanno portato al pareggio (meritato) di Mario Gomez, entrato al posto del fischiatissimo Alessandro Matri.

Qualificazione tutta da giocare – Il pareggio, ovviamente, sorride alla Fiorentina che ha saputo raddrizzare la partita e segnare una rete importantissima. A Firenze sarà dura, soprattutto per Antonio Conte che tornerà sul campo dove è già scivolato malamente: uno stadio che, per tradizione, è sempre indigesto ai colori bianconeri. Montella merita l'ennesimo applauso, mentre Conte dovrà meditare sulla sua squadra che, da settimane, pare aver poca benzina nel motore e subire un po' troppo l'avversario. Sarà importante capire anche con che stai psico-fisico arriveranno le due squadre alla sfida del "Franchi". Nel prossimo weekend, l'impegno più facile pare averlo la Fiorentina che ospiterà il Chievo. Per la Juventus, invece, è in programma l'ennesima battaglia: quella di Genova contro il Grifone.

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