Juventus e Napoli a pari punti, chi vince lo scudetto: regolamento e classifica avulsa

La lotta scudetto entra nel vivo e si prepara a vivere quattro giornate di grande passione. Se in quasi tutti i principali campionati europei il discorso è praticamente già chiuso, in Serie A la testata di Koulibaly ha invece clamorosamente rimesso tutto in gioco. La distanza di un solo punto tra Juventus (85) e Napoli (84), apre dunque nuovi scenari: tra questi anche quello di arrivo a pari punti. In questo caso, si chiedono in molti, cosa succederà e chi vincerà lo scudetto? Cosa dice il regolamento? Parla chiaro e tiene conto di questi cinque importanti dettagli per determinare la classifica avulsa.
- 1. i punti negli scontri diretti
- 2. la differenza reti negli scontri diretti (le reti in trasferta non valgono doppio in caso di ulteriore parità)
- 3. la differenza reti generale
- 4. il maggior numero di gol segnati in generale.
- 5. Nella clamorosa ipotesi che due squadre siano in perfetta parità anche in questi quattro punti, lo scudetto potrebbe venir infine assegnato tramite il sorteggio: quindi con l'assegnazione a tavolino del titolo.
Arrivo a pari punti, la differenza reti generale
Poiché il bilancio degli scontri diretti è in parità e altrettanto la differenza reti negli scontri diretti, in caso di arrivo a pari punti per stabilire a chi andrà il primo posto e chi vincerà il campionato bisognerà fare riferimento alla differenza reti generale. Come ha candidamente ammesso anche Massimiliano Allegri ("Meno male che abbiamo perso solo 1-0"), la differenza reti generale favorisce i bianconeri. Al momento in quella complessiva Buffon e compagni sono davanti: +58 per la squadra di Allegri (78 reti segnate e 20 subite), +48 per i ragazzi di Sarri (71 e 23).
Per annullare questo gap, il Napoli dovrà dunque cercare di realizzare più gol possibili in queste ultime quattro giornate, facendo ovviamente attenzione a non incassarne molti per non rovinare l'eventuale differenza reti. Un obiettivo difficile, ma non impossibile per la formazione di Maurizio Sarri che spera ovviamente di vincere il tricolore senza dover ricorrere al conteggio finale dei gol realizzati.