Juventus, Dybala: “Il bianconero mi ha cambiato la vita”
Protagonista con la Juventus e con l'Argentina, Paulo Dybala si gode il suo momento di popolarità. Una fama arrivata in coincidenza con il suo passaggio alla corte di Massimiliano Allegri: "Da quando gioco con la Juventus, sono cambiate molte cose nella mia vita – ha spiegato al "Clarin" – E' arrivata la notorietà e mi sono reso conto che molte cose non posso più farle. Ad esempio se un giorno voglio stare per conto mio e andare in un centro commerciale, le cose si complicano perché ora che gioco in squadra come la Juventus la gente mi riconosce per strada". Il merito è però anche dello stesso attaccante che, a suon di gol e giocate spettacolari, si è conquistato un posto in pianta stabile nell'Albiceleste: "Sogno il gol con la Seleccion. Messi? Già all'età di dodici anni sognavo di giocare con lui. Alla fine ha avuto ragione mio padre (scomparso quando Dybala aveva 15 anni, ndr), perché voleva a tutti i costi che diventassi un giocatore".
Il giorno del ritorno a casa
"Giocare con Messi è facile – ha continuato Dybala – Riesco ad avere più spazi, perché lui ha sempre addosso due giocatori. Dobbiamo però ancora capirci e studiare i movimenti. I complimenti? Le sue parole fanno piacere. Significa che sto facendo bene e che ha fiducia in me". Nella lunga chiacchierata con il giornalista argentino, Paulo Dybala ha poi parlato anche del suo futuro: "Un domani mi piacerebbe ritirarmi con la maglia dell'Instituto Atlético Central Córdoba – ha rivelato l'attaccante bianconero – Certo, non potrei mai giocare in un'altra squadra. A che età tornare? Non saprei, difficile dirlo. Tutto dipenderà da come mi sentirò fisicamente. Higuain, ad esempio, ha 29 anni e sta vivendo il suo miglior momento. Ecco, vorrei arrivare a questa età e sentirmi come lui".
