Juventus, Dybala è un caso: lento e impreciso, l’argentino non è più lui
E' il momento della verità per la Juventus. Come già dichiarato da Massimiliano Allegri, questo è infatti il momento in cui la vecchia signora deve cercare di correre velocemente e di far più punti possibili in Italia e in Europa. Le prossime due partite saranno dunque indicative. A Genova, contro la Sampdoria, e in casa contro il Barcellona di Leo Messi, i campioni d'Italia saranno chiamati a non sbagliare.
Per il match di Marassi e per quello di Champions League, il tecnico bianconero ritroverà quei giocatori che erano rimasti ai box nelle scorse settimane. Da Pjaca (che ormai si allena regolarmente con il gruppo) a Pjanic (in campo con i blaugrana), fino all'oggetto misterioso Howedes: mai sceso in campo con la sua nuova maglia. Il giocatore che Allegri deve ancora recuperare è pero Paulo Dybala.
In panchina come Higuain?
L'attaccante argentino è ormai un piccolo caso dalle parti di Vinovo. Devastate e straordinario nelle prime sei giornate, l'ex Palermo è ora entrato in una fase discendente che preoccupa molto. Fino alla sosta per le nazionali del 2 ottobre scorso, Dybala era stato un giocatore indispensabile per questa Juventus. Ora, a distanza di poche settimane, tutto è drasticamente cambiato e ad accorgersi della sua involuzione è stato anche il commissario tecnico dell'Argentina Jorge Sampaoli.
L'ultima apparizione con la "Seleccion", in occasione della sfida amichevole con la Nigeria, ha infatti confermato il momento negativo della "Joya". Per l'attaccante di Laguna Larga, che ha appena festeggiato il suo 24esimo compleanno, c'è ora il rischio di un riposo forzato in panchina. L'ultima volta che Allegri decide per una soluzione così drastica, i fatti gli hanno dato ragione e Higuain è tornato a segnare.
