Juventus, dalla Champions il tesoretto per l’assalto a Cavani
La Juventus è tornata tra le prime 8 squadre d'Europa. Il 3-0 rifilato dai bianconeri al Dortmund ha permesso a Buffon e company di conquistare i quarti di finali di Champions. Un risultato che, oltre a rappresentare un premio in termini di immagine per i bianconeri, fa sorridere anche le casse del club di corso Galileo Ferraris che nella prossima estate potrebbe fare la voce grossa sul mercato. Il tutto a prescindere dal destino di Pogba e dall'eventuale tesoretto di mercato proveniente da una sua faraonica cessione. Caccia dunque all'ormai proverbiale top player soprattutto per rinforzare un reparto offensivo che dovrà essere puntellato, considerando il futuro ritorno in Argentina di Carlitos Tevez. Il nome è quello del solito noto, ovvero Edinson Cavani: se la Juventus potrebbe essere disposta a versare nelle casse del Psg i circa 50 milioni di euro richiesti per il matador (alla luce di una disponibilità di quasi 100 milioni da investire in sede di trattative), il vero scoglio è quello relativo all'ingaggio di quest'ultimo. I 7.5 milioni di euro a stagione, che crescono fino a 10 con i bonus, rappresentano un ostacolo quasi insormontabile per la Juve che potrebbe però spingere per un contratto più lungo con una riduzione dello stipendio.
Il futuro di Cavani legato a quello di Ibra. Conto alla rovescia dunque per la prossima estate, quando però la Juventus potrebbe ritrovarsi coinvolta in un incrocio di mercato che non giocherebbe a suo favore. Le voci su un eventuale addio di Ibrahimovic al Psg dopo le polemiche per le sue dichiarazioni post Bordeaux, potrebbero spingere Cavani verso la permanenza sotto la Tour Eiffel. Senza lo svedese, l'uruguaiano potrebbe giocare finalmente da prima punta diventando il terminale offensivo del bleus, e chiudendo così ad ogni prospettiva di addio alla Francia prima della fine del contratto
