Juventus, Conte: “In Europa dobbiamo crescere ancora” (VIDEO)

La Juventus grazie al 2 a 0 casalingo rifilato al Trabzonspor nella gara d’andata dei sedicesimi di finale di Europa League ha messo una seria ipoteca sul passaggio del turno. Una partita tutt’altro che semplice per i bianconeri che nella ripresa, prima di chiudere i conti in pieno recupero con Pogba, hanno sofferto le ripartenze degli ospiti. Antonio Conte ai microfoni di Sky ha fatto il punto sul match, preoccupandosi per i prossimi impegni ravvicinati contro Torino, nuovamente Trabzonspor e Milan: “Potevamo sfruttare occasioni in più. Preferisco il primo tempo. Abbiamo creato e sprecato tanto. Nella ripresa volevamo il gol della tranquillità e ci siamo allungati. Ho rischiato qualcosa inserendo Giovinco. Siamo stati bravi prima con il palo e poi con il gol di Pogba. Non ci sarà niente di facile, e dobbiamo recuperare energie per giocare il derby. Abbiamo un allenamento per preparare la partita. Purtroppo dobbiamo adeguarci per i calendari”.
Tanti esperimenti per Conte. Nella ripresa i bianconeri hanno accusato un po’ di stanchezza come accaduto anche nelle ultime partite in campionato. A tal proposito ecco la spiegazione di Conte: “Si corre di più. Fai meno fatica e si corre di meno con dispendio di energie notevole. Sono moderatamente contento. Stanno passando le partite e recupereremo Barzagli e spero Chiellini. Stanno prendendo minuti anche i giocatori meno utilizzati e sono soddisfatto. Caceres e Ogbonna hanno fatto tante partite di seguito e non è semplice. C’erano Peluso, Isla e Osvaldo alla prima da titolare. La partita è un’altra cosa rispetto all’allenamento".
Soddisfatto di Tevez. Inevitabile una battuta anche su Tevez che pur non avendo ancora trovato il gol in Europa ha sfoderato la solita gran prestazione: "Tevez? Poteva fare tanti gol ma è importante il suo contributo in termini di carattere, qualità ecc. Anche oggi poteva timbrare il cartellino, ma a me Carlos va bene così. Per me non è un problema fino a quando giocano tutti per la squadra".
Un percorso lungo. In conclusione una riflessione sull’appeal europeo della Juve che deve ridurre il gap dai top club del Vecchio Continente: “Il percorso deve essere fatto, senza scorciatoie. L’anno scorso siamo stati bloccati dal Bayern Monaco che è il nuovo Barcellona, quest’anno purtroppo non è andata bene ma partite come queste servono tanto".
