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Juventus, Chiellini: “Real Madrid squadra di fenomeni, ma possiamo batterli”

A poche ore dal derby contro il Torino, il difensore torna sul sorteggio di Nyon e sulla sfida ai campioni d’Europa: “Dovremo fare due grandi partite, a cominciare da quella allo Stadium”. Nella stracittadina di domenica, intanto, certo il rientro di Tevez dopo la sindrome influenzale delle ultime ore.
A cura di Alberto Pucci
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Scudetto, Coppa Italia e Champions League. La Juventus è vicina all'ora della verità e alla possibilità di lottare per il suo triplete personale, a cominciare dalla sfida di domenica contro i "cugini" granata: partita che, in caso di alcune difficili combinazioni (bianconeri vincenti, con Lazio sconfitta in casa dal Chievo Verona e la Roma a San Siro contro l’Inter), potrebbe dare la matematica certezza del quarto tricolore consecutivo. Intanto, in quel di Vinovo, tiene banco il sorteggio che metterà la squadra di Allegri di fronte al Real Madrid di Ancelotti e Cristiano Ronaldo. La strada è in salita, sia per la qualità dell'avversario sia per il ritorno in Spagna, ma i giocatori juventini credono nel miracolo sportivo: "Contro il Real Madrid sarà di certo difficile – ammette Chiellini a Juventus Tv – Loro sono i campioni in carica e sono una squadra piena di fenomeni. Noi, però, possiamo metterli in difficoltà. Dovremo fare due grandi prestazioni, iniziando da quella dello Stadium e difenderci al meglio contro questi fuoriclasse. La semifinale non deve essere un punto d'arrivo. Abbiamo un'occasione unica, quella di centrare la finale, e vogliamo viverla con entusiasmo insieme ai nostri tifosi".

Obiettivo derby – Difficile, se non impossibile, pensare solo alla partita contro il Torino: "Cancelliamo l'euforia e concentriamoci sul derby – ha fatto sapere Chiellini – E' una gara sentita e va preparata al meglio. Grazie anche alla Champions League, la Juventus è cresciuta come squadra e singoli. Ora c'è più consapevolezza e fiducia, e abbiamo acquisito un'esperienza che ci servirà nel doppio confronto con il Real Madrid". Nei sogni di ogni juventino, c'è l'idea di eguagliare ciò che fece Josè Mourinho quando, qualche anno fa, portò l'Inter alla vittoria in tutte e tre le competizioni: "Il triplete? E' difficile giocare su tre fronti – conclude il difensore – Gli impegni sono tanti ed il consumo di energie è elevato. Fino ad ora siamo andati bene e mi auguro che la squadra possa andare avanti così fino a fine stagione. Avremo bisogno di tutti, in questo finale. Anche di chi è sceso poco in campo, facendosi comunque trovare pronto. Non abbiamo ancora vinto niente. Ora arriva il bello e faremo di tutto per vincere in tutte e tre le competizioni".

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