Juventus, chi tira le punizioni? Pjanic: “Ora c’è anche Cristiano Ronaldo…”
Chi batte i calci di punizione "pericolosi" alla Juventus? Una domanda semplice semplice, ma dalla risposta tutt'altro che certa. Il lotto dei battitori in casa bianconera è aumentato grazie all'arrivo di Cristiano Ronaldo, e persino Massimiliano Allegri nelle ultime uscite pubbliche ha confermato l'incertezza "nascondendosi" dietro una battuta. Oltre all'ultimo arrivato CR7 ci sono anche Dybala e soprattutto Pjanic che nell'ultima intervista a Juventus Tv si è espresso sulla questione, con il sorriso.
Juventus, chi batte i calci di punizione
In queste prime uscite stagionali, le punizioni dalla trequarti in su hanno confermato i dubbi sulla gerarchia interna allo spogliatoio della Juventus. Contro la Lazio per esempio è stato Cristiano Ronaldo (Dybala è rimasto in panchina), a giovare di un'opportunità dal limite dell'area con buona pace di Pjanic che si è invece caricato sulle spalle la responsabilità dei calci di punizione sulla trequarti o in posizione defilata, quando fa più comodo ai bianconeri di disporre di CR7 in area. Lo stesso Allegri ha scherzato così sull'argomento nella conferenza stampa: "I due rigoristi saranno Cristiano Ronaldo e Dybala. Il problema è quando ci sarà una punizione perché in 6 o 7 vogliono tirarla".
Pjanic, Cristiano Ronaldo e la gerarchia alla Juventus per i calci di punizione
Sull'argomento non poteva non esprimersi uno dei diretti interessati, ovvero Miralem Pjanic che spesso e volentieri ha trasformato in rete i calci di punizione a favore della Juventus. Anche in questo caso il bosniaco ha risposto con il sorriso, facendo il punto della situazione dopo l'arrivo in bianconero di Cristiano Ronaldo: "Facevamo le gare di punizioni con Dybala, ora si è aggiunto anche Cristiano: le calcia molto bene. Ronaldo ci darà tanto, siamo felici che sia qui. Negli ultimi anni ha dimostrato di essere il migliore al mondo".
Pjanic, il gol alla Lazio e la stagione della nuova Juventus
Nel frattempo però l'ex Roma si è tolto una bella soddisfazione trovando un gran gol contro la Lazio, il primo stagionale. Una rete tutt'altro che semplice, che ha confermato le sue eccezionali doti balistiche: "Sto diventando uno specialista? Quella rete non era semplice: la palla era rimasta alta, ma sono riuscito a metterla dove pensavo. Bisogna avere coordinazione, soprattutto. Anche se la tecnica è importante, mi facilita certe giocate. Sono riuscito a diventare più forte rispetto al passato, ed era esattamente quello che cercavo. Spero di continuare a vincere, e di portare a casa trofei ancora più importanti. Non è semplice: dobbiamo stare uniti". E l'ottimismo per il futuro è alle stelle anche per il centrocampista che ha fiducia nella nuova Juventus: "L’importante è continuare a vincere, sono sicuro che la squadra rientrerà in forma. E che torneremo anche a divertirci".