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Juventus, Carlitos Tevez a caccia del primo gol contro l’Inter

L’attaccante argentino è il protagonista più atteso del big match dello “Stadium”. Dopo aver segnato a tutte le altre big d’Italia, l’Apache vuol lasciare il segno anche contro i nerazzurri.
A cura di Alberto Pucci
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C'è una prima volta per tutti e, forse, quella contro l'Inter sarà la prima anche per Carlitos Tevez. In attesa di conoscere il suo futuro, dopo aver dichiarato di non voler rinnovare il contratto con la Juventus e di voler tornare in patria, l'attaccante bianconero si prepara per quello che sarà il suo terzo Derby d'Italia: sfida nella quale non è ancora riuscito ad esultare per un gol. Leggendo il curriculum italiano dell'Apache, infatti, vengono segnalate reti contro le principali protagoniste del nostro campionato (Roma, Napoli, Milan, Fiorentina, Lazio e Sampdoria), ad esclusione della squadra di Roberto Mancini: mai colpita dalla "zampata" dell'attaccante di Buenos Aires, insieme a Chievo, Empoli, Palermo e Cesena. Contro l'Inter, le aspettative di Tevez e dei tifosi della vecchia signora sono alte. Il bomber argentino vuol vincere il duello con il connazionale Icardi, suo diretto concorrente nella classifica marcatori, la curva bianconera chiede invece una vittoria (con gol dell'Apache) per rifarsi della sconfitta in Supercoppa e continuare a tenere a distanza di sicurezza la Roma di Rudi Garcia.

L'esempio di Alex – Davanti a Carlitos Tevez, c'è anche un'altra grande possibilità. L'argentino, infatti, ha la grande chance di entrare nella leggenda juventina, affiancando il mito di Alessandro Del Piero, dal quale ha già ereditato la maglia numero 10. Nella storia del club piemontese, Pinturicchio è stato l'ultimo a centrare l'accoppiata secondo scudetto consecutivo-classifica cannonieri, nella fortunata stagione 2010/2011. Un exploit che potrebbe centrare anche Carlitos Tevez, nella Juventus targata Massimiliano Allegri. Il sogno del tecnico toscano è che il 2015 del suo attaccante, possa cominciare come è finito il 2014: con una doppietta, nell'ultima gara ufficiale contro il Napoli. A rovinare i piani di "Acciughino", il ricordo dei primi mesi dello scorso anno quando, al rientro dopo la sosta natalizia, Tevez rimase a bocca asciutta per ben cinque giornate.

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