Juventus: candidati del CdA, non c’è Paratici e potrebbe arrivare un super manager
In vista dell'assemblea degli azionisti del prossimo 25 ottobre, Exor ha depositato la lista dei candidati per la nomina del nuovo Collegio Sindacale e soprattutto i nomi dei candidati al consiglio d'amministrazione della Juventus, dove non appare il nome di Giuseppe Marotta, ad dimissionario. Nessuna sorpresa, anche nel non vedere un altro nome, quello di Fabio Paratici, attuale direttore sportivo che – comunque – rivestirà ancora incarichi sportivi e ‘assorbirà' parte del ruolo ricoperto da Marotta.
Dunque, una conferma: la Juventus di Andrea Agnelli è in linea con le voci che erano seguite alla dichiarazione di Marotta a fine Juventus-Napoli: c'è aria di rinnovo all'interno del quadro dirigenziale e nulla toglie pensare che da qui a qualche mese arriverà anche un ‘super manager' di riferimento a stretto contatto di lavoro con il presidente Agnelli.
Tutti gli uomini del presidente Agnelli
Tra i candidati al nuoco CdA bianconero sono risultati assenti Giuseppe Marotta, come annunciato dal dirigente, e l'altro a.d. uscente Aldo Mazzia. Insieme al presidente Agnelli ci sono Pavel Nedved, attuale vicepresidente, e gli indipendenti Paolo Garimberti, Daniela Marilungo, Assia Grazioli-Venier e Caitlin Hughes. Completano la lista Enrico Vellano, Francesco Roncaglio e il team manager della Ferrari Maurizio Arrivabene.
Per la nomina del nuovo Collegio Sindacale, la lista dei candidati alla carica di sindaco effettivo vede Paolo Piccatti, Silvia Lirici e Nicoletta Paracchini, mentre sono candidati alla carica di sindaco supplente Roberto Petrignani e Lorenzo Jona Celesia.
Il CdA del 25 ottobre e l'ultimo bilancio
Il prossimo 25 ottobre, il CdA dovrà approvare l'ultimo bilancio, relativo alla stagione 2017/2018 che risulta in leggero calo rispetto alla precedente a causa dell'uscita dalla Champions ad opera del Real di Cr7. Al netto delle stesse plusvalenze, i ricavi comunque hanno varcato ancora una volta la soglia dei 400 milioni per il secondo anno consecutivo (411), mentre si è registrato un risultato negativo netto (-19,2 milioni) dopo tre esercizi consecutivi in utile, determinato dalla riduzione dei premi Uefa e dalle plusvalenze in diminuzione.
