Juventus, Bonucci: “Meritavamo di stare tra le otto grandi d’Europa”
A poche ore dal derby contro il Torino, la Juventus prova a voltar pagina e a dimenticare in fretta la dolorosa notte dell'Allianz Arena. Cancellare la beffa subita contro il Bayern Monaco, però, non è facile. Lo sa Massimiliano Allegri, che in conferenza stampa ha parlato di un calcio "bestiale", così come ne è cosciente anche Leonardo Bonucci: "Meritavamo di stare tra le prime otto d'Europa – ha spiegato il difensore ai microfoni di Sky – Il calcio è anche questo, è la sua legge. Decide tutto un pallone e un pallone che perdi al 90esimo ti può far male. Abbiamo preso uno schiaffo, ma ne usciamo più forti e più convinti dei nostri mezzi. Da parte nostra c'è la consapevolezza di aver fatto ancora qualcosa in più rispetto allo scorso anno, come maturità, personalità, qualità e livello del gioco".
L'importanza di Allegri e il derby
Sfumata la possibilità di correre per la finale di San Siro, alla Juventus rimangono due obiettivi: lo scudetto e la coppa Italia. La lotta tricolore, contro un Napoli per nulla remissivo, passa anche dall'infuocata stracittadina contro il Torino: "Ora dobbiamo concentrarci sul derby di domenica – ha continuato Bonucci – E' una fortuna che stia arrivando una partita così importante perché persa la Champions League, il nostro obiettivo è vincere lo scudetto e poi andare a Roma per vincere la Coppa Italia". Una delle tante certezze nel quartier generale juventino di Vinovo, è la guida tecnica di Massimiliano Allegri: allenatore che, giorno dopo giorno, continua a guadagnare consensi. "E' un allenatore forte dal punto di vista tattico e ti permette di migliorare tanto a livello tecnico – ha concluso il bianconero – Con il palleggio e il fraseggio, ci stimola a migliorarci. Rispetto all'anno scorso, quando usavamo molto di più l'esperienza, quest'anno è arrivata tanta qualità".