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Juventus-Atletico Madrid 0-0, pari e patta. E tutti agli ottavi (foto)

I bianconeri hanno risposto colpo su colpo ai tentativi dei vice campioni d’Europa di portarsi via l’intera posta. Alla fine arriva un pareggio che accontenta tutti e lascia le cose così com’erano: Atletico primo, Juve seconda.
A cura di Alessio Pediglieri
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Alla fine tutto è rimasto come all'inizio, con l'Atletico primo in classifica e la Juventus seconda, entrambi qualificati agli ottavi di finale di Champions League. Lo 0-0 dello JStadium però ha confermato un fatto importante: i bianconeri di Allegri hanno vinto ai punti contro i vice campioni d'Europa visti i 90 minuti giocati ad alti ritmi e con il piglio di chi non soffre alcun timore referenziale di fronte ai più quotati avversari. E' mancato solo il gol in un match aperto, giocato a ritmi alti almeno per un'ora dove i padroni di casa si sono alternati al tiro dalla distanza con i Colchoneros, impegnando Moya e Buffon bravi a mantenere le proprie porte inviolate. Il numero uno bianconero infatti è stato decisivo all'inizio di partita e sul finire di primo tempo, mentre il scollega spagnolo si è esaltato nel secondo tempo sui tiri dalla distanza bianconeri. Doveva essere una finale e in parte lo è stata, anche se poi, nei minuti conclusivi, la ragione ha avuto il sopravvento alla foga e vigore agonistico, inducendo tutti ad accontentarsi di un punto a testa che accompagna entrambi le società verso il secondo turno di Coppa.

Primo tempo: gran Buffon, l'Atletico fa paura

Sfida punto su punto. Massimiliano Allegri ha chiesto un clima da finale e i tre punti. Lo JStadium ha risposto alla grande per vedere una Juventus finalmente all'arrembaggio senza timori né paure verso i campioni di Spagna, favoriti indiscussi del Girone di Champions. In campo l'ex tecnico del Milan ha messo in campo la miglior formazione possibile, aumentando laddove possibile il tasso di esperienza con Evra, Tevez, Vidal, Pirlo, Bonucci, Buffon, Llorente in aiuto a Pereyra e Pogba. Dal canto suo Simeone, che ha raccolto alla vigilia il guanto di sfida bianconero, ha presentato un Atletico d'assalto, cercando di scardinare la difesa juventina e trovare i punti necessari per confermarsi primo in classifica.

Forcing Juve, ma il gol non arriva. Ne nasce un primo tempo entusiasmante giocato a ritmi altissimi con entrambe le squadre che provano subito a stabilire la legge del più forte non riuscendoci anche per la bravura da un lato di Buffon che al 6′ salva la propria porta su un tiro a botta sicura di Koke, e dall'altro di Moya che si è opposto ad una spizzicata sotto misura di Llorente, mettendo in angolo. Meglio la Juve, però nella prima mezz'ora con i bianconeri bravi a tenere alto il pressing a centrocampo senza dar respiro ai portatori di palla biancorossi spesso in difficoltà nel cercare Mandzukic in attacco.

Finale Atletico, Buffon protagonista. Gli spagnoli non soffrono mai realmente ma il gioco della Juventus si fa sempre più convinto per tutto il primo tempo, spendendo molto e concretizzando poco. E quando il ritmo cala e i bianconeri riprendono fiato è proprio l'Atletico a farsi pericoloso: al 43′ Raul Garcia ci prova dalla distanza ma la difesa ribatte, un minuto dopo è Mario Suarez a prendere la mira molto meglio centrando la porta con Buffon che si esalta e in tuffo di pungo mantiene la propria porta inviolata fino all'intervallo.

Secondo tempo: poche emozioni, il pari regge

Juve dalla distanza ma non è sufficiente. Nessuno dei due tecnici cambia gli uomini in campo forse soddisfatto della partita e delle occasioni avute. E così anche il secondo tempo resta piacevole con l'Atletico che riparte subito fortissimo e la Juventus che risponde colpo su colpo. Con le due difese attentissime, l'unica è la ricerca dei tiri da fuori che però non hanno molta fortuna. E' la Juve però a provarci con maggior insistenza sia con Pogba che con Vidal mettendo in difficoltà  la retroguardia spagnola. Tanto che al 63′ è proprio Poya a faticare a trattenere l'ennesima fucilata dalla distanza del francese ex Manchester.

Pari e patta: tutti qualificati. La gara non si sbocca, la seconda parte della ripresa è più accademia che reale volontà di provare l'affondo decisivo. L'Atletico si gode così il passaggio agli ottavi da primo della classe in attesa di capire che cosa gli riserverà l'urna, mentre i bianconeri finiscono con un dignitoso pareggio interno contro i vice campioni d'Europa, confermando i progressi in campo internazionale. Ai punti, infatti, ha vinto la squadra di Allegri sempre pronta a sfruttare le occasioni giuste con un gioco costantemente propositivo.

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