Juventus, Allegri: “Sporting Lisbona squadra tosta, ma se vinciamo siamo qualificati”
Il cammino della Juventus in Champions League, passa soprattutto dalla delicata trasferta di Lisbona. Allo stadio "José Alvalade", i campioni d'Italia cercano tre punti per tenere dietro la formazione portoghese e affrontare con più serenità la sfida con il Barcellona: in programma, all'Allianz Stadium, il prossimo 22 novembre.
"Dobbiamo portare a casa un risultato positivo, perché vincendo si chiude il discorso qualificazione – ha esordito Allegri in conferenza stampa – Una vittoria sarebbe un bel regalo per tutti, soprattutto per i 120 anni del club: una società vincente della quale sono orgoglioso di appartenere. Non sarà però facile, perché lo Sporting Lisbona è una squadra tosta, che difende bene e che in casa gioca in maniera diversa. Ha messo in difficoltà il Barcellona e dovremo fare una grande partita per ottenere la qualificazione".
Allegri pensa a qualche cambio
Dopo la vittoria di San Siro contro il Milan, il tecnico bianconero pare aver ritrovato alcune certezze soprattutto in attacco, dove Dybala è parso in ripresa: "Paulo sta bene ed è pronto a giocare – ha continuato il mister livornese – A Milano ha fatto una buona prestazione e sta crescendo. Il gol? Prima o poi lo trova".
Allegri, che schiererà l'argentino con Higuain, non ha ancora deciso sul resto della formazione: "Matuidi ha preso una botta e devo valutare, mentre Khedira ha già giocato tanto. Cuadrado potrebbe giocare terzino, mentre Douglas Costa mi dà alternative offensive sia a destra che a sinistra, ed è utile sia dall'inizio che a partita in corso".
C'è aria di turnover, dunque, in casa Juventus: "Questa squadra lo scorso anno ha vinto due titoli in Italia e raggiunto la finale di Champions. I giocatori arrivati sono utili sia per l'immediato che per il futuro. La società ha migliorato la qualità della rosa, perché migliorare la qualità degli undici era difficile. Questo mi permette di far riposare giocatori in alcune partite".
L'orgoglio di Buffon
Nonostante i tre punti con il Milan, la Juventus si trova ancora ad inseguire il Napoli di Sarri. Durante la conferenza stampa, ha preso la parola anche il capitano Buffon che, dopo aver ricordato quanto sia temibile lo Sporting Lisbona, ha gonfiato il petto davanti al percorso bianconero: messo in dubbio, fino a qualche settimana fa, da una parte della tifoseria.
"Fino a oggi le critiche mi sono sembrate esagerate e lo dicono i numeri – ha dichiarato il portiere bianconero – E’ vero che in campionato ci sono squadre che hanno fatto meglio di noi, ma stanno facendo cose straordinarie e vanno applaudite".