Juventus, Allegri: “Scudetto più vicino? No, il Napoli rimarrà in corsa fino alla fine”

Da questa sera la ferita di Madrid brucia un po' meno. Grazie al successo sulla Sampdoria, e al pareggio del Napoli contro il Milan, la Juventus ha infatti aumentato il suo vantaggio sui partenopei in attesa dello scontro diretto di domenica prossima. Nonostante i sei punti che separano la sua squadra da quella di Maurizio Sarri, il tecnico bianconero ha però preferito mantenere la calma ed evitare di definire decisivo questo nuovo allungo.
"Scudetto più vicino? Assolutamente no – ha dichiarato Allegri a Premium – Era importante vincere dopo Madrid, i ragazzi sono stati bravi, perché non era facile dopo il dispendio di energie fisiche e mentali e dopo la batosta dell'eliminazione. Il Napoli sta facendo un ottimo campionato e bisogna fargli i complimenti. Rimarrà in corsa fino alla fine. Noi festeggeremo quando la matematica ci consegnerà lo scudetto. Adesso pensiamo a Crotone e allo scontro diretto: due gare probabilmente decisive per il tricolore".

Douglas Costa e il futuro di Max
Ad aiutare Allegri a conquistare tre punti fondamentali, è stato soprattutto Douglas Costa. Il brasiliano, entrato in campo al posto di Pjanic infortunato, ha letteralmente spaccato la partita in due: "Intanto c’e da ringraziare Pjanic per il suo infortunio – ha scherzato il mister juventino – Ho scelto Douglas Costa perché sapevo che lui e Higuain avrebbero potuto cambiare la gara. Centralmente facevamo fatica a passare, dovevamo per forza allargare il gioco con le due ali: Cuadrado e Douglas Costa"
Le ultime parole Allegri le ha dedicate alla sua permanenza sulla panchina della Juventus: "La mia dichiarazione di ieri è stata travisata – ha concluso il tecnico – Ho solo detto che come al solito mi incontrerò a breve con la società per organizzare il futuro. Io alla Juventus sto bene, ma prima bisogna ottenere gli obiettivi. Comunque quando le cose vanno bene non c'è bisogno di discutere".