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Juventus, Allegri: “Poco concentrati, abbiamo regalato 70 minuti”

Il tecnico bianconero: “Se fossimo usciti dalla Coppa Italia, avrei portato tutti in ritiro. Siamo stati bravi a vincere poi ai rigori”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Nonostante la qualificazione alla finale di Coppa Italia (la seconda consecutiva per la Juventus), il tecnico bianconero Massimiliano Allegri è su tutte le furie. La sconfitta per 3-0 contro l'Inter a San Siro ha fatto emergere tutti i limiti della rosa bianconera, a meno di due settimane dalla sfida di Champions League contro il Bayern Monaco all'Allianz Arena. La Juventus, al momento, in Italia ha pochissimi rivali: ma la lunga corsa alla vetta della classifica potrebbe aver spompato la rosa, che già nelle ultime uscite era apparsa stanca. Titolari e cambi insomma non sono apparsi in condizione di reggere la sfida contro un'Inter che, battuta appena domenica scorsa 2-0 in campionato e già travolta all'andata per 3-0, è apparsa molto più tonica.

"Non era semplice andare in finale con il calendario che avevamo: derby col Torino, la sfida di Roma contro la Lazio, e le due con l'Inter", ha spiegato Allegri, "ma per settanta minuti non abbiamo giocato. Soltanto dopo il terzo gol abbiamo iniziato, ed abbiamo anche avuto l'occasione di segnare evitando i supplementari. I ragazzi sono stati comunque bravi a vincere ai rigori e raggiungere l'obiettivo. Abbiamo preso il primo gol su una palla persa in uscita, il secondo su un errore in pressing, il terzo su rigore: certe volte non bisogna rischiare, soprattutto quando l'avversario ti chiude. Non è una vergogna buttare via la palla".

Insomma, una vera e propria tirata d'orecchie alla sua squadra: errori così possono compromette una stagione in cui la Juventus ha "tutto" in sospeso. La finale di Coppa Italia è arrivata per un soffio, ed ora c'è da sfidare il Milan; in campionato, la lunga corsa bianconera non ha prodotto fughe: il Napoli a -3 ed attende il momento giusto per riconquistare la vetta; in Champions League si va all'Allianz Arena contro il Bayern Monaco partendo dal 2-2 di Torino, il che vuol dire vincere con qualunque risultato oppure pareggiare segnando però almeno tre reti. E dunque guai a sottovalutare ogni impegno, soprattutto quelli che sembrano più abbordabili.

"Forse sarebbe stato più facile giocare partendo dallo zero a zero, i tre gol di vantaggio ci hanno tolto un po' di concentrazione. Mi era già successo col Milan", ha aggiunto Allegri, "quando dopo aver vinto 4-0 contro l'Arsenal nel ritorno a Londra dopo 45 minuti eravamo già sul 3-0. Se ieri fossimo usciti dalla Coppa Italia, avrei portato tutti in ritiro: senza togliere i meriti all'Inter, sarebbe stato un peccato veniale". Squadra avvisata: già contro Atalanta e Sassuolo, Allegri farà la prove generali in vista del Bayern. E guai a sbagliare.

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