Champions persa ma la Juve si consola con 129 milioni di euro
Non è un giorno facile per la Juventus ma, dopo le due finali perse in tre anni, la storia della squadra bianconera ripartirà e già lavora per la prossima stagione. La Vecchia Signora è stata una delle protagoniste della Champions League appena finita ma, nonostante la sconfitta nell'ultimo atto contro il Real Madrid di Zidane, potrebbe essere una delle squadre che nei prossimi anni lotterà con continuità per rimanere in pianta stabile ai vertici del calcio europeo. Tutto ciò è possibile grazie al lavoro fatto nelle scorse stagioni: un fatturato sempre in crescendo che, unito ad mercato e una gestione senza intoppi, ha messo in risalto sempre la gestione di Allegri, Marotta, Paratici e Agnelli.
La Juventus, nonostante la sconfitta in finale, ha ottenuto ben 129 milioni da questa stagione di Champions League e questo grazie al market pool e ai biglietti venduti allo Stadium, i bianconeri sono riusciti ad aumentare la distanza economica con gli altri club di Serie A. Se fosse arrivata la vittoria la squadra campione d'Italia avrebbe riportato la Champions in Italia, ventuno anni dopo a Torino; agguantato un tanto sperato Triplete e ottenuto "soltanto" 4 milioni e mezzo in più: 50,7 milioni ottenuti dai risultati, 28 quelli provenienti dal market-pool del proprio campionato, ovvero la Serie A, 32 quelli del market pool della Champions, più 17 dagli incassi delle sei partite allo Stadium, che dal primo luglio cambierà nome in Allianz Stadium, e un milione dallo sponsor Jeep.
Detto ciò, la squadra bianconera ha perso l'occasione di ottenere diversi milioni dalla partecipazione alla Supercoppa Europea e alla Mondiale per Club: oltre ai due trofei da aggiungere alla bacheca si potevano unire premi monetari importanti. La Juventus proverà ad agguantare questa maledetta coppa che manca ormai da più di vent'anni dalla bacheca bianconera già dalla prossima stagione e con 129 milioni di euro in più tutto è possibile.