Juve regina d’Europa: nessuno come i bianconeri nel 2016
Il successo sofferto, ma fortemente voluto sul difficile campo del Milan ha confermato lo strapotere della Juventus in Serie A. Gli aggettivi ormai non bastano più per la squadra di Allegri che viaggia a vele spiegate verso il 5° titolo consecutivo, con una finale di Coppa Italia che potrebbe consegnare un super double. D’altronde a mettere il cerchietto rosso all’impresa dei bianconeri, protagonisti di una rimonta eccezionale, bastano i numeri, letteralmente impressionanti.
Un 2016 da urlo per la Juventus che non ha eguali nei principali tornei d’Europa. Buffon e company hanno collezionato da inizio anno la bellezza di 43 punti su 45 disponibili, frutto di 14 vittorie e un pareggio. Nessuno ha fatto meglio nel Vecchio Continente: per la Juve, 5 punti in più del Barcellona che ha addirittura una partita in più, e 7 del Real Madrid. E a rendere ancor più eccezionale la cavalcata della Vecchia Signora c’è il dato sul Napoli che con 35 punti frutto di 11 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, occupa il quarto posto di questa speciale graduatoria a pari merito con l’Atletico di Simeone. A seguire il super Leicester di Claudio Ranieri con 33 lunghezze e i già campioni di Francia del Paris Saint Germain a quota 32 che, in caso di vittoria della Roma sul Bologna, nel monday night della 32a giornata potrebbero essere superati dai giallorossi attualmente fermi a quota 31.
Un rendimento eccezionale per Massimiliano Allegri che dopo la sconfitta con il Sassuolo, ha iniziato la sua rimonta con il 2-1 firmato da Cuadrado in extremis il 31 ottobre del 2015. Sono arrivate così 21 vittorie su 22 partite che hanno permesso alla Juve di scavalcare tutti portandosi a più 6 sul Napoli. I bianconeri nel 2016 in Serie A, non hanno ancora conosciuto il sapore della sconfitta come il Borussia Dortmund in Germania, e Buffon, nuovo recordman dell’imbattibilità, ha incassato appena 3 reti in 15 partite. Numeri da corazzata dunque per una squadra che ad inizio stagione invece sembrava essere arrivata al capolinea di un ciclo vincente. Ciclo che invece sembra essersi rinnovato, anche grazie all’apporto dei nuovi arrivati che si sono integrati alla perfezione dopo un periodo di fisiologico ambientamento.