Juve, obiettivo Morata: in alternativa pronto Isco

Le clausole nei contratti dei calciatori sono da sempre croce e delizia per le società e spesso anche per gli stessi atleti. Quella relativa al diritto di "riacquisto", popolare in Spagna e che da qualche tempo sta invece diffondendosi anche nel calciomercato italiano, sta facendo letteralmente impazzire la Juventus ed il Real Madrid per quanto riguarda Alvaro Morata.
L'ex-stella dell'Under-21 spagnola, esplosa nel primo anno a Torino ma che adesso sta attraversando una stagione sottotono, era arrivato la scorsa estate per 20 milioni di euro alla Juventus, con una clausola di riacquisto (recompra, in spagnolo) che il Real Madrid avrebbe potuto esercitare entro il 30 giugno 2016 a per trenta milioni di euro oppure entro il 30 giugno 2017 per 35 milioni.
Il Real Madrid sembra intenzionato ad avvalersi di questo diritto di recompra al termine della stagione: non però per regalare un rinforzo di qualità a Zinedine Zidane (o a chiunque siederà sulla panchina blancos nella prossima stagione), ma per venderlo a propria volta ad un prezzo maggiore. L'accordo di massima, riferiscono media spagnoli tra cui Don Balon, sarebbe già stato trovato con l'Arsenal: cinquanta milioni di euro per i blancos che, tra plusvalenze varie, vedrebbero un incasso pari a ben trentacinque milioni di euro (ovvero, dopo aver incassato i venti milioni bianconeri lo scorso anno, ne verserebbe trentacinque oggi, con una "perdita" di quindici milioni netti, che però andrebbe a sottrarsi ai cinquanta incassati dai Gunners).
"La nostra volontà è quella di trattenere il giocatore, poi conterà molto la volontà del ragazzo", ha spiegato Beppe Marotta poco prima di Milan-Juventus. Nel caso la Juventus volesse pareggiare l'offerta, dovrebbe insomma mettere sul piatto 35 milioni a fine stagione: troppi, considerando anche i venti già pagati due estati fa. Ed allora, ecco il Piano B: se il Real Madrid eserciterà il diritto di recompra, i bianconeri sarebbero pronti a chiedere un altro calciatore invece del conguaglio economico. E la scelta sarebbe ricaduta, riporta Don Balon, su quel Francisco Román Alarcón Suárez, conosciuto semplicemente come Isco, vecchio obiettivo storico della Vecchia Signora.