Juve-Milan, imbrattati gli scudetti dello Stadium: “Ladri di m…a”
Juventus-Milan non è ancora finita. Gli strascichi della caldissima sfida andata in scena venerdì (che ha visto i bianconeri imporsi in pieno recupero grazie ad un rigore molto contestato realizzato da Dybala) continuano a tenere banco. Emergono nuovi retroscena sul caldissimo post-partita, e su quanto accaduto nello spogliatoio rossonero al momento dopo la conclusione della sfida. Se Bacca e Donnarumma sono stati i protagonisti delle accesissime proteste sul terreno di gioco nei confronti dell’arbitro Massa, la situazione sembrerebbe essere degenerata dopo che gli uomini di Montella hanno abbandonato il campo.
I danni allo spogliatoio dello JStadium
Sono emersi infatti nuovi particolari sui danni arrecati da alcuni calciatori del Milan agli spogliatoi dello Juventus Stadium. Come evidenziato da La Gazzetta dello Sport e dal Corriere della Sera, sarebbero stati distrutti alcuni arredi: rotto uno sgabello e scagliati pugni contro alcune riproduzioni dei titoli bianconeri.
"Ladri di m…", imbrattati gli scudetti
In particolare, inoltre, con un pennarello, qualcuno (potrebbe essere stato anche un calciatore ospite) avrebbe imbrattato le riproduzioni degli scudetti relativi alle stagioni 2004/2005 e 2005/2006, quelli revocati da Calciopoli ma che la società bianconera considera da sempre “vinti sul campo”. Cosa c'era scritto sopra? con la scritta “Ladri di m….”. Un gesto pesantissimo che dà la misura della situazione assai tesa tra le due squadre.
Nessuna denuncia da parte dei bianconeri
La Juventus ha scelto di non presentare denuncia per i danni, ma non ha incassato alcuna scusa da parte del Milan che potrebbe comunque risarcire la società di corso Galileo Ferraris.
Rischio pesanti squalifiche per il Milan
Dal canto suo il club milanese aspetta il verdetto del Giudice sportivo che potrebbe essere pesantissimo soprattutto nei confronti di Carlos Bacca: quest’ultimo si è letteralmente scagliato contro l’arbitro dopo il fischio finale e rischia due giornate di stop. A nulla potrebbero servire dunque le scuse di Montella per le veementi proteste nella conferenza stampa post partita. Tutto dipenderà dal referto presentato da Massa, che potrebbe rappresentare per la società milanese un vero e proprio danno oltre la beffa.