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Juve, Marotta attacca l’Inter: “Non sa perdere”

Il direttore generale della squadra bianconera va all’attacco dea società nerazzurra per le politiche post gara: “Non mi aspettavo che si tirassero in ballo episodi che non esistono per giorni”.
A cura di Vito Lamorte
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Sembra non voler terminare la coda lunga di Juventus-Inter. Le polemiche sugli episodi dubbi della gara dello Stadium non si arrestano e uno giorno esce materiale che continua a far discutere le due fazioni che non si risparmiano nel definirsi "ladri" e "piagnoni/rosiconi" a seconda della barricata che si difende.

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Oggi, nel prepartita di Crotone-Juventus, è tornato anche Beppe Marotta sulla gara di domenica. Il direttore generale della capolista, a Premium Sport, si è detto stufo delle polemiche e dell'atteggiamento tenuto dall'Inter dopo la sconfitta contro i bianconeri e ha replicato con decisione alle, presunte, accuse provenienti dalla società nerazzurra:

"Il nuovo filmato che fa infuriare l’Inter? Sono imbarazzato nel rispondere: non immaginavo che dopo una bella partita ci si potesse ancora dilungare andando ad analizzare episodi che non sono esistiti. Dico, da uomo di calcio, che in Italia dovremmo allenare giocatori, allenatori e dirigenti a una cultura della sconfitta che nel nostro paese non esiste. Il futuro di Allegri? C’è un contratto fino all’anno prossimo. Noi siamo contenti di lui, lui è contento di noi e quindi penso ci siano i presupposti per andare avanti e per vincere ancora tanto assieme".

L'amministratore delegato della Juventus ha parlato del mercato e del modulo ma non solo:

"Mercato a influire sul modulo o viceversa? Nessuna delle due, Allegri ha calciatori validi e deve valorizzare le risorse con moduli vincenti visto i risultati. La gara di oggi è delicata per tanti aspetti, non possiamo permetterci di sottovalutare l'avversario. La sconfitta con il Parma è un ricordo che ho bene in mente, quella volta ci giocarono un brutto scherzo ma credo che il calcio sia pieno di queste situazioni. Mi ricordo che un anno il Varese era retrocesso, non aveva mai vinto una partita, e vinse solo col Milan che vinse il campionato, quindi dovremo stare molto attenti e tenere in alto la guardia".

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