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Juve-Inter vista da due situazioni di gioco: le fasce e i calci da fermo

Ci saranno tanti campioni sul prato dall’Allianz Stadium che possono risolvere la gara da un momento all’altro ma non sono da sottovalutare alcune situazioni di gioco che hanno visto Juve e Inter primeggiare in queste prime 15 gare.
A cura di Vito Lamorte
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Se nelle ultime stagioni quella tra Juventus e Inter è sempre stata segnata dalla storica rivalità ma no contava molto per le zone nobili della classifica, con i bianconeri sempre a far da lepre e i nerazzurri ad inseguire, la gara di sabato all'Allianz Stadium sarà di fondamentale importanza anche per le zone nobili della Serie A.

La squadra campione d'Italia è tornata lassù dopo aver superato il piccolo momento di rodaggio, dovuto all'inserimento dei nuovi e alle solite rotazioni di Allegri, mentre l'Inter di Spalletti ha sorpreso tutti prendendosi la vetta della classifica dopo due anni con la miglior partenza della sua storia e alla quindicesima giornata risulta l'unico club ad essere imbattuto del nostro campionato.

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Con i nerazzurri in testa al campionato e i bianconeri al terzo posto, a due punti di distanza, la gara di Torino assume delle sfumature davvero interessanti sia dal punto di vista della classifica (Napoli e Roma guardano interessatissime) e quello del gioco, visto quello che hanno fatto vedere finora le due squadre. Potrebbero essere determinanti gli uomini, visti i tanti fuoriclasse che scenderanno in campo, ma non sono da sottovalutare alcune situazioni di gioco che hanno visto Juventus e Inter primeggiare in queste prime 15 gare.

Lotta tra titani: duelli aerei e calci da fermo

Sia la Juventus che l'Inter sono due squadre che vantano calciatori molto forti fisicamente e nel gioco aereo hanno detto la loro nelle prime 15 giornate. Oltre alle giocate delle due coppie goal (Higuain/Dybala e Icardi/Perisic), questi due ottimi collettivi possono contare su calciatori molto bravi negli inserimenti in occasione di situazioni di gioco derivanti da palle da fermo, ovvero calci di punizione e calcio d'angoli.

Come sono arrivati i goal in queste prime 15 giornate per Juve e Inter. (whoscored.com)
Come sono arrivati i goal in queste prime 15 giornate per Juve e Inter. (whoscored.com)

La differenza tra le realizzazioni in queste situazioni è minima (8 reti a 7 per la Juve) ma momenti di gioco come i goal di Rugani a Udine e di Benatia con l'Udinese o quelli di Skriniar con la Sampdoria o D'Ambrosio con il Genoa potrebbero essere una delle chiavi per sbloccare la gara.

La verità è sulle "fasce"

Un altro punto di forza di Juventus e Inter sono le corsie laterali. Sia Allegri che Spalletti puntano molto sugli uomini che agiscono sulle fasce e lo dimostrano anche i numeri. Se i bianconeri prediligono, anche se di poco, attaccare dalla sinistra (36%), dove molto spesso Alex Sandro contribuisce in maniera importante alla manovra offensiva chiunque sia l'uomo davanti a lui (Mandzukic, Douglas Costa o nel modulo coi due trequartisti); i nerazzurri vanno molto più forte sulla corsia di destra (38%), dove Candreva e D'Ambrosio sembrano avere una marcia in più rispetto alla scorsa stagione.

Le zone da cui provengono gli attacchi della Juve. (whoscored.com)
Le zone da cui provengono gli attacchi della Juve. (whoscored.com)

L'Inter predilige molto spesso chiudere l'azione a sinistra con Candreva che cerca il secondo palo e Perisic che va verso la porta. Nonostante questa tendenza, sia il laterale azzurro che il croato sono gli uomini che hanno crossato di più in Serie A (121-98).

Le zone da cui provengono gli attacchi dell'Inter. (whoscored.com)
Le zone da cui provengono gli attacchi dell'Inter. (whoscored.com)

Crossatori più incisivi. Se i due laterali offensivi sono i migliori fornitori di palloni dalle fasce, tre calciatori della Juventus secondo i dati di Wyscout fanno parte di un'altra graduatoria, quella dei più precisi. Alex Sandro con il 44.74%, Lichsteiner con il 44% e Cuadrado con il 40.74% sono tra i 20 crossatori più incisivi della Serie A.

L'Inter con molta probabilità giocherà con il sistema di gioco che tanto ha fatto bene quest'anno (4-2-3-1) ma la Juventus, invece, ha cambiato spesso e, per questo motivo, non possiamo dare nomi e stabilire con certezza quali saranno i duelli sulle corsie laterali. Se le squadre manterranno gli standard tenuti finora saranno determinanti i dettagli e i modi di interpretare di alcune situazioni di gioco e due di queste, basandoci sui numeri appena esaminati, potrebbero essere proprio queste. Non ci resta che attendere il fischio d'inizio.

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