Juve-Inter, John Elkann affonda il colpo: “L’Inter non sa perdere. E dire che è abituata”
Juventus-Inter, ultimo atto. Si spera. Dopo i 90 minuti in campo, lo strascico del Giudice sportivo con le squalifiche a Perisic e Icardi, l'infortunio di Brozovic a calciare i seggiolini dello JStadium, i video amatoriali, dossier e controdossier, imbarazzi e culture della sconfitta, adesso si è giunti anche alla lezione di sportività. Che arriva direttamente da casa Elkann per voce di John, il presidente della Exor, la holding proprietaria della Juventus. Un ultimo punto esclamativo su un derby d'Italia che non accenna a finire a quattro giorni dalla sua conclusione.
Il derby del cattivo gusto – Le polemiche ci sono state e continuano ad esserci. Ognuno con il proprio bagaglio di ragione e di verità, più o meno inquadrate dalle lenti del colore di appartenenza. Un derby d'Italia infinito, i cui 90 minuti di gioco – giocati da entrambe le squadre ad ottimi livelli per una gara vissuta sul filo dell'e,mozione fino all'ultimo secondo – sono stati solamente una premessa. Perché ancora una volta è stato il dopo partita a farla da padrone con accuse e contraccuse tra vincitori e vinti, nell'infinito vortice di una diatriba antica quanto la storia del calcio.
La stilettata – Sulla torta delle polemiche la ciliegina l'ha voluta mettere John Elkann in persona. Mentre l'Inter attende di sapere come andrà a finire il ricorso per ridurre le squalifiche dei suoi, il presidente della controllante bianconera si è tolto il proprio sassolino nelle dichiarazioni a distanza: "È stupefacente la capacità dell'Inter di non saper perdere, nonostante dovrebbe averne l'abitudine". Un colpo secco, ma ben assestato. Per poi giustificarlo con un pensiero un po' più articolato: "La cosa importante è comprendere bene ciò che è accaduto in campo e riconoscere la sportività che la Juventus ha sempre dimostrato di avere. E' stata una bella partita, positiva anche da parte nerazzurra. Mi spiace che poi si debbano creare polemiche dopo una bella sfida che la Juve ha meritato di vincere giocando bene.
La replica di Moratti. "Cosa rispondo alle parole di Elkann? In questo caso ci vuole la saggezza di Zhang, il silenzio intelligente di Zhang – ha ammesso l'ex presidente nerazzurro a Premium -. Se il giudice sportivo c’è andato pesante? Lasciamo stare…".
