Juve in fuga, alle spalle ammucchiata per la Champions
L’Atalanta ammazza-grandi dopo aver sconfitto in casa Napoli e Inter batte anche la Roma, che dopo essere passato in vantaggio con Perotti è stata raggiunta e superata da Caldara e Kessie. I giallorossi adesso sono a sette punti dalla Juventus, che dopo tredici giornate è già in fuga. C’è invece una lotta pazzesca per il secondo e il terzo posto. Roma, Milan, Lazio, Atalanta e Napoli; che occupano le posizioni dalla seconda alla sesta, sono tutte in due punti. La Lazio ha sconfitto in casa il Genoa, mentre in trasferta hanno vinto Fiorentina e Torino, che restano nella scia delle prime.
L’Atalanta non si ferma più, Roma sconfitta 2-1
Partita a due facce a Bergamo. La Roma nel primo tempo gioca benissimo, Salah e Dzeko però non sono in giornata e non riescono a far male a Berisha. L’egiziano ha tre palle gol, ma non le concretizza. Il bosniaco invece si vede pochissimo. Al 40’ Toloi commette un netto fallo di mano, rigore netto. Perotti è perfetto. Nella ripresa l’Atalanta domina. Gasperini modifica lo schieramento dei suoi e assedia i giallorossi. Il gol dell’1-1 lo firma il difensore Caldara. Poi Szczesny si supera su Kessie e Freuler colpisce in pieno il palo. Fazio poco dopo è provvidenziale su una conclusione di Gagliardini, all’89’ Paredes stende Gomez. Il rigore c’è. Kessie non sbaglia. La Roma perde 2-1, l’Atalanta continua a sognare.
Felipe Anderson trascina la Lazio, Inzaghi batte il Genoa
Il Genoa era assai temuto dai biancocelesti. Perché nelle ultime sei partite giocate all’Olimpico per cinque volte i rossoblu hanno sconfitto la Lazio, che però quest’anno è una squadra forte, solida e molto convincente. Inoltre Simone Inzaghi può contare su un Felipe Anderson in grande spolvero. Il brasiliano infatti è stato nettamente il man on the match. Il brasiliano apre le danze con una splendida conclusione dopo una decina di minuti e dopo il pari di Ocampos si prende sulle spalle la Lazio e la conduce al successo. Felipe Anderson si procura infatti un rigore, che trasforma Biglia, e crea il panico nei pressi dell’area genoana prima di regalare l’assist a Wallace, che firma il suo primo gol in Serie A.
Bernardeschi e Ilicic show, poker della Fiorentina
In modo autoritario la squadra di Paulo Sousa vince in casa dell’Empoli. Grandi protagonista dell’incontro Federico Bernardeschi e Ilicic, entrambi autori di una doppietta. Il ventiduenne dà il là al netta vittoria dei viola superando Skorupski poco prima della mezz’ora con un tocco semplice, dopo un netto fallo subito da Kalinic. Nella ripresa su rigore Ilicic si sblocca e raddoppia, poi con un bolide il numero 10 della Fiorentina piega le mani di Skorupski e chiude il contro. Il punto esclamativo lo mette Ilicic, che con un tiro fantastico supera il portiere polacco e serve il poker.
Doppietta del ‘Gallo’ e il Toro passa a Crotone
Dopo essere stato brillante e divertente il Torino post sosta è parso svuotato a Crotone, ma Mihajlovic ha una difesa solida e davanti ha una coppia offensiva di tutto rispetto che con un lampo ha prodotto tre punti pesantissimi. Ljajic infatti con una giocata splendida ha regalato un pallone d’oro a Belotti che, sul filo del fuorigioco, a quindici dal termine entra in area e con un diagonale fredda Cordaz. Poco prima dello scadere Belotti raddoppia e raggiunge al comando della classifica dei cannonieri Dzeko e Icardi.
De Zerbi perde la 6a partita di fila
Al Dall’Ara nel primo tempo segnano i bomber. Il Palermo passa con Nestorovski, che realizza il settimo gol in campionato sfruttando un errore colossale della difesa di Donadoni. Poi con uno splendido colpo di testa Destro regala il pareggio al Bologna. Nella ripresa i gol li realizzano i centrocampisti del Bologna. Dzemaili e Viviani battono Posavec, regalano tre punti pesanti al Bologna e inguaiano De Zerbi, che perde la sesta partita consecutiva.
