Juve in emergenza, tocca ai panchinari da 80 milioni
Mini-tour de force per la Juventus, attesa da quattro gare in undici giorni: Frosinone, Napoli, Siviglia, Bologna. Prima della sosta per le Nazionali, che riprenderà con il big-match Inter-Juventus, per i bianconeri si tratta di tre impegni casalinghi (contro ciociari, andalusi ed emiliani) ed uno in trasferta (al San Paolo contro gli azzurri di Sarri): obiettivo neppure tanto velato e quello di fare en-plein allo J-Stadium e strappare quanti più punti possibili al Napoli. Ma Allegri deve anche fare i conti con infortuni e stati di forma non eccellenti: necessario, insomma, chiamare in causa gli elementi meno utilizzati finora.
La grande differenza rispetto agli anni passati è proprio quella della panchina di lusso, una piacevole novità per Allegri. Gli ostacoli, nelle prossime gare, sono sicuramente Napoli e Siviglia, per cui spazio già contro il Frosinone nel turno infrasettimanale ai "rimpiazzi" d'oro. In porta ci sarà Neto, con Buffon che dunque riposerà. Quasi certi di scendere in campo dal primo minuto anche Hernanes, Alex Sandro e Paulo Dybala. Sperano in un posto da titolare anche Lemina e Zaza, che tuttavia potrebbero subentrare solo a gara in corso. Le defezioni tuttavia sono tanti: Mandzukic resterà fuori venti giorni, Morata deve riposarsi, ancora out Khedira e Marchisio.
"Dybala e Zaza non hanno mai giocato assieme ma è una coppia possibile", ha ammesso Allegri, "anche se i due hanno caratteristiche abbastanza simili, occupando istintivamente più o meno la zona del centro dell'attacco". Non si esclude il tridente, con Dybala al centro e Cuadrado e Pereyra ai lati: tuttavia, Cuadrado è in forte dubbio, perché Allegri preferirebbe averlo al top contro Napoli e Siviglia. Possibile anche l'esordio di Rugani, arrivato dall'Empoli e finora panchinaro di lusso: la stellina dell'Under-21, arrivata dall'Empoli, era un obiettivo di mercato del Napoli, ma la Juventus ha sempre risposto no. E chissà che non sia giunta ora anche la sua ora per una maglia da titolare.