Juve in Champions, Allegri: “Ci giochiamo tutto con l’Olympiakos” (video)
Novanta minuti per non buttare a mare una stagione prim'ancora d'essere entrati nel vivo. Per la Juventus la Champions è questione d'orgoglio (oltre che di conti in tasca): dopo aver fallito con Conte non può far flop anche con Allegri. E allora serve anzitutto sfatare un tabù che vede i bianconeri soffrire al di là delle Alpi anche quando di fronte si ritrovano avversari tutt'altro che irresistibili. Com'è successo ad Atene contro l'Olympiakos e accadrà di nuovo domani sera a Torino, quando allo Stadium metteranno piede i greci. Serve uno scatto di mentalità e d'intensità agonistica che in Coppa fa difetto. "Per migliorare sotto questo aspetto bisogna anzitutto restare sereni e non farsi travolgere da quanto si legge o si sente dire in giro – afferma il tecnico nella conferenza stampa di vigilia -. La Juve ha il complesso dell'Europa? Non credo proprio… questa squadra ha giocato parecchi finali. Sappiamo che nei prossimi novanta minuti ci giochiamo il passaggio del turno e non dobbiamo lasciarci prendere dall'ansia di fare risultato. Nervi saldi, concentrati e sfruttare tutto il tempo a nostra disposizione: ecco cosa dovremo fare".
La formazione. Asamoah e Ogbonna sono fuori combattimento. Allegri non lo anticipa, fa pretattica e spera di averne almeno uno dei due a disposizione altrimenti… altrimenti scandaglierà la rosa provando a ricomporre il mosaico. "Vediamo come stanno e in base al loro recupero sceglierò la formazione. Padoin può giocare anche nella posizione di esterno sinistro, lo ritengo un giocatore affidabile sia sul piano tecnico sia sul piano tattico". In attacco, invece, la scelta non è dettata dall'emergenza ma da motivazioni solo tecniche. Allegri non si sbottona. "Morata o Llorente? E’ una scelta che farò domattina".
Il rombo di centrocampo. Contro i greci servirà una linea mediana accorta e allora, al posto del 3-5-2, Allegri si affida al ‘rombo' che ha già adottato nelle precedenti esperienze. Buffon tra i pali; Lichtsteiner e Asamoah (oppure Padoin) laterali in difesa, Bonucci e Chiellini centrali: il trio pesante composto da Vidal-Pirlo-Pogba a centrocampo con Marchisio ad agire come guastatore tra le linee, alle spalle di Tevez e Morata, con l'ex Real Madrid che sembra favorito su Llorente.
Le probabili formazioni di Juventus-Olympiakos
Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Asamoah; Marchisio, Pirlo, Pogba; Vidal; Morata, Tevez.
Olympiacos (4-2-3-1): Roberto; Elabdellaoui, Botia, Abidal, Masuaku; N’Dinga, Milivojevic; Maniatis, Dominguez, Fuster; Mitroglou.
La fiducia di Marchisio. La forza del pubblico amico, è su questo che il centrocampista bianconero fa perno per superare anche l'ostacolo greco. "L'Olympyakos ha vinto in casa sia contro di noi sia contro l'Atletico Madrid, però adesso giocheremo allo JStadium e i tifosi ci saranno sicuramente di grande aiuto". Dall'Italia all'Europa, Marchisio rilancia così la Juventus: "Abbiamo la seconda miglior difesa d'Europa, a differenza della stampa italiana, quella spagnola ci ha fatto i complimenti per come abbiamo fatto i 90 minuti di Madrid".