Juve, Agnelli parla di Bonucci: “Chi sposta equilibri non è più qui”

Andrea Agnelli non è mai banale. Il presidente della Juventus campione d'Italia per sei volte di fila non ha mai lesinato complimenti o critiche in questo suo percorso al comando della Vecchia Signora, tirandosi addosso anche dei commenti non proprio premurosi da parte di persone che avevano lavorato con lui.

Alla tradizionale festa natalizia bianconera "Juve Xmas" di lunedì presso le Officine Grandi Riparazioni di Torino il protagonista è stato proprio Agnelli che ha parlato degli obiettivi a breve e lungo termine:

Abbiamo non uno, ma due sassolini nelle scarpe: li conosciamo e sappiamo che gli orizzonti devono allargarsi.  È l'Europa, ci teniamo: quest'anno sappiamo che è un obiettivo mentre tre anni fa partivamo con un sogno. E' un sogno anche quest'anno, però l'Europa ci ha dato una nostra dimensione.

Su Bonucci: Chi sposta equilibri non è più qui

Secondo quanto riportato dal quotidiano torinese La Stampa, il passaggio più divertente della serata tutta bianconera è stato quando Agnelli ha parlato degli ultimi scudetti e, mentre salivano sul palco Buffon, Barzagli, Lichtsteiner e Marchisio, ha voluto ricordare anche Leonardo Bonucci:

A volte ripenso con orgoglio ai sei scudetti consecutivi vinti e a quello che abbiamo fatto in questi anni. Poi, con grande affetto, c’è anche chi sposta gli equilibri ma non è più qui, ma va ricordato anche Leo che con noi ha vinto sei scudetti.

Agnelli: Scritto una pagina di leggenda

Andrea Agnelli, tra una portata e l'altra del menù stellato a opera dello chef Davide Scabin, si è soffermato su quanto è stato fatto nelle ultime stagioni e di come questa Juve sia andata oltre quella del Quinquennio:

Pensare a quello che hanno fatto questi ragazzi è qualcosa di straordinario, e così l'abbiamo definito. Sono state scritte pagine di storia del calcio italiano: penso alla Juventus del Quinquennio, al Grande Torino e non posso che pensare a questa Juventus. Che, però, è andata oltre, perché con sei scudetti di fila ha scritto una pagina di leggenda.