Juve, esordio con brivido: 3-2 in rimonta all’ultimo respiro sul Chievo. CR7 a secco
Esordio in campionato molto complicato per la nuova Juventus di Cristiano Ronaldo. Al termine di una gara rocambolesca i bianconeri riescono ad imporsi per 3-2 sul campo del Chievo Verona e portarsi a casa una vittoria che sembrava ormai compromessa dopo che le reti di Stepinski e Giaccherini (su rigore) aveva ribaltato l'iniziale vantaggio dei campioni d'Italia realizzato da Khedira. L'autogol di Bani e la marcatura di Bernardeschi nei minuti di recupero hanno consentito ai piemontesi di effettuare il definitivo controsorpasso permettendo alla Juventus di cominciare il nuovo torneo con un importantissimo successo. Detto ciò andiamo a vedere quali sono stati gli spunti più interessanti che ci ha regalato la gara di apertura del campionato di Serie A 2018 – 2019 tra il Chievo di Lorenzo D'Anna e la Juventus di Massimiliano Allegri.
Esordio senza gol in Serie A: CR7 sbatte su Sorrentino
Era certamente l'uomo più atteso e al suo esordio nel massimo campionato italiano il cinque volte Pallone d'Oro non ha deluso le aspettative. Il fenomeno di Madeira ci mette un po' ad entrare in partita apparendo ancora non perfettamente calato negli schemi di Massimiliano Allegri, ma nonostante ciò già dai primi tocchi infiamma i tifosi bianconeri regalando giocate di grande qualità. Al quarto d'ora del primo tempo Cristiano Ronaldo va vicino al primo gol in Serie A sfiorando il palo con una conclusione dal limite che aveva sorpreso Sorrentino. Ci prova poi con diverse conclusioni dalla distanza che trovano però la risposta del numero uno clivense in grande forma a dispetto dei 39 anni indicati sulla sua carta d'identità.
Bonucci e Cancelo: i nuovi acquisti tradiscono Allegri
Massimiliano Allegri, oltre a Cristiano Ronaldo, decide di mandare in campo dal primo minuto altri due nuovi acquisti: il terzino ex Inter Joao Cancelo schierato sulla fascia destra in tandem con Cuadrado e il figliol prodigo Leonardo Bonucci che ricompone la storica accoppiata con Giorgio Chiellini al centro della difesa. Macchiato da un errore in fase di marcatura l'esordio-bis in maglia Juve del centrale azzurro (con il pubblico di fede bianconera diviso tra chi lo ha fischiato e chi invece lo ha applaudito) che in occasione del gol del pareggio clivense ha perso il centravanti clivense Stepinski lasciato libero in area di indirizzare il proprio colpo di testa per battere l'incolpevole Sczczesny. Si farà parzialmente perdonare entrando nell'azione del 2-2 dato che con il suo movimento sorprende Bani che spedisce involontariamente il pallone alle spalle di Sorrentino. Il laterale portoghese si mette invece subito in mostra per la continua spinta offensiva offerta andando anche vicino al gol quando viene fermato in modo dubbio da un difensore del Chievo davanti a Sorrentino (contatto valutato corretto dal Var). Poi però è lui a commettere ingenuamente l'intervento falloso in area di rigore che consente a Giaccherini di presentarsi dal dischetto, spiazzare il portiere bianconero e ribaltare momentaneamente il risultato.
La vecchia guardia non tradisce: bene Chiellini, Khedira e Alex Sandro
A sbloccare la partita dopo appena tre minuti di gioco è infatti la vecchia guardia bianconera con Sami Khedira bravo a girare in rete una sponda aerea del neocapitano Giorgio Chiellini. Sia per il centrocampo che per l'attacco, eccezion fatta per Cristiano Ronaldo, Massimiliano Allegri ha deciso di puntare su quei calciatori già inseriti nei meccanismi della sua squadra: non è un caso che per la linea mediana la scelta è caduta su Pjanic e Khedira con le due frecce Douglas Costa e Juan Cuadrado sulle corsie laterali che hanno preso il sopravvento sui terzini avversari Cacciatore e Tomovic. Buon apporto in entrambe le fasi anche per Alex Sandro che sembra aver messo alle spalle la passata stagione in cui non ha brillato mettendo in campo al Bentegodi una ottima prestazione diventando determinante nella controrimonta bianconera arrivata nel finale di partita.
Allegri corre ai ripari: Bernardeschi e Mandzukic la ribaltano
Passato in svantaggio Allegri corre ai ripari cercando di estrarre il coniglio dal cilindro pescando dalla panchina: il primo ad essere mandato in campo è Federico Bernardeschi che prende il posto di Cuadrado e si fa subito notare per una conclusione che non impensierisce però Sorrentino. La seconda scelta cade invece su Mario Mandzukic che sostituisce Douglas Costa con Cristiano Ronaldo che si allarga sulla corsia mancina lasciando il ruolo di centravanti al croato. E proprio sul calcio d'angolo battuto dall'ex Fiorentina arriva la sfortunata deviazione di Bani che regala il 2-2 alla Juventus, mentre è Mandzukic a realizzare la rete (poi annullata con l'ausilio del Var per un fallo di mano di CR7) ribadendo in porta il pallone schizzato fuori da un contrasto tra Sorrentino e Cristiano Ronaldo nel quale il portiere gialloblu ha avuto la peggio (sostituito poi da Seculin). Ma sarà ancora Bernardeschi (questa volta scrivendo il proprio nome sul tabellino dei marcatori) a regalare la vittoria ai bianconeri spedendo in rete il cross di Alex Sandro nei minuti di recupero che vale il definitivo 3-2.