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Juve, Cristiano Ronaldo trionfa al primo anno di Serie A: in Premier e Liga aspettò 3 anni

Con la Juventus Cristiano Ronaldo vince la Serie A al primo colpo e si tratta di una prima volta anche per lui, visto che il fuoriclasse portoghese non era riuscito a raggiungere la vittoria nel campionato nazionale né con il Manchester United né con il Real Madrid. Nessuno prima della stella lusitana è mai riuscito a conquistare i primi tre tornei nazionali del Ranking Uefa.
A cura di Vito Lamorte
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Ennesimo primato per un calciatore che ha dimostrato di essere di una categoria superiore e già da tempo si è consegnato alla storia del calcio moderno. Con la Juventus Cristiano Ronaldo vince il torneo nazionale al primo colpo e si tratta di una prima volta anche per lui, visto che il fuoriclasse portoghese non era riuscito a raggiungere la vittoria nel campionato né con il Manchester United né con il Real Madrid. Altro record: nessuno prima della stella lusitana è mai riuscito a vincere i primi tre tornei nazionali del Ranking Uefa.

Inutile dire che l'uomo più atteso della stagione calcistica italiana 2018/2019 era lui fin da quando ha messo piede sul suolo italiano per la prima volta dopo la firma con la Vecchia Signora e le attese, probabilmente, sono state ripagate: in 26 presenze, fino a questo momento, il cinque volte Pallone d'Oro ha bucato per 19 volte i portieri avversari e ha mandato in porta i suoi compagni con passaggi decisivi in 10 occasioni. Chiaramente per fare un discorso sui numeri un po' più preciso bisogna attendere la fine del campionato ma le polemiche sulla mancanza di goal nelle prime tre gare facevano sorridere allora come adesso e fanno capire quanta attesa c'era intorno a CR7 in Italia.

Dati e mappa di calore sulle gare di Ronaldo. (wyscout.com)
Dati e mappa di calore sulle gare di Ronaldo. (wyscout.com)

Non solo centravanti, Mandzukic fa il ‘Benzema' a Torino

Il ragazzo di Madeira ha trovato in Mario Mandzukic il suo alfiere prediletto, un po' come era successo a Madrid con Benzema, e con il croato l'intensa è parsa subito molto semplice e di grande complicità. Nelle prime gare, e anche nelle sfide più difficili da sbloccare, Cristiano è parso molto più mobile di quanto avevamo visto nelle ultime stagioni al Santiago Bernabeu e scambiandosi spesso la posizione con il suo partner d'attacco lo abbiamo ritrovato in più di un'occasione sulla corsia di sinistra. Una sorta di ritorno al passato che, però, non ci ha stupito perché la preparazione fisica e l'abnegazione con cui questo ragazzo lavora giorno dopo giorno sono davvero impressionanti.

Dei 19 gol realizzati fino a oggi in 26 presenze (alla faccia di chi pensava che CR7 si sarebbe risparmiato) 10 sono arrivati in 9 trasferte consecutive: goal a Frosinone, Udinese, doppietta a Empoli e poi gol in casa di Milan, Fiorentina, Torino, Atalanta, Lazio e Sassuolo. Negli ultimi 25 anni nessuno aveva segnato in 8 trasferte consecutive, figuriamoci in 9.

I numeri di CR7. (whoscored.com)
I numeri di CR7. (whoscored.com)

Il valore aggiunto in squadra senza competitor in Italia

Se con in Inghilterra ha dovuto attendere tre stagioni per vincere la Premier League, poi conquistata per tre anni consecutivamente; e con il Real ha dovuto fare i conti con l'invicibile Barcellona di Pep Guardiola, anche in questo caso attendendo tre stagioni prima di portare a casa la Liga; da noi Cristiano ha fatto molta meno fatica e si è preso il titolo nazionale al primo colpo: il valore aggiunto in una squadra che aveva vinto per sette anni di fila e con questo raggiunge un "filotto" unico nei top 5 d'Europa, visto che ora è stato superato anche l'Olympique Lyonnais.

Detto ciò, CR7 è arrivato a Torino per un motivo preciso, sul quale la Juventus sta lavorando da qualche stagione, e se in Italia i numeri dimostrano che non c'è competitor che possa tenere il passo della squadra bianconera (27 vittorie, 3 pareggi e due sconfitte), in Europa è mancato qualcosa anche quest'anno. Nonostante il suo acquisto. Vincere il titolo nazionale al primo tentativo era qualcosa che mancava al fuoriclasse portoghese ma il gesto post-partita di mercoledì fa capire quanto fosse importante anche il percorso continentale. Ci riproverà l'anno prossimo? Certo, sembra difficile credere ai rumors che lo vorrebbero lontano da Torino la prossima estate: Cristiano da Madeira non mollerà di un centimetro neanche da noi perché quando si prefigge un traguardo cerca sempre di raggiungerlo.

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