Juve, avvio di stagione flop per la difesa: mai così male dai tempi di Gigi Maifredi
I troppi gol subiti in questo avvio di stagione hanno fatto suonare il campanello d'allarme in casa Juventus. 8 reti incassate in 5 partite. Così non va per una formazione che nelle ultime stagioni ha fatto del suo reparto arretrato il proprio punto di forza, e che invece ora deve fare i conti con l'assestamento dopo il "terremoto" scaturito dall'addio di Bonucci. Il trasferimento del centrale al Milan, i problemi fisici di Chiellini e il fisiologico periodo d'ambientamento del neoacquisto Howedes, sono molto più di un'attenuante per la difesa bianconera che dovrà però presto ritrovare la quadratura.
Gol subiti dalla Juve, così male solo con Maifredi
I numeri d'altronde sono impietosi. Gli 8 gol subiti nelle prime 5 gare stagionali (3 in Supercoppa dalla Lazio, 2 di Serie A dal Genoa, e 3 in Champions dal Barça di Messi), sono un bottino troppo pesante per una Juventus che ha fatto peggio nella propria storia recente, come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, solo nel 1990/1991. In quella stagione in panchina c'era Maifredi e la Juve incassò 9 reti: 5 dal Napoli in Supercoppa, 2 dal Taranto in Coppa Italia e 2 in Serie A da Atalanta e Parma. Un'annata che i tifosi bianconeri ricordano bene per i tanti flop che contribuirono al 7° posto finale della Vecchia Signora in campionato.
Avvio peggiore delle ultime 6 stagioni
Tempi lontani per il popolo bianconero che recentemente era stato abituato bene dalla Juventus dei 6 titoli consecutivi. 3 i gol subiti nel 2011/2012, 6 nel 2012/2013, 3 in quella successiva, nessuno nel 2014/2015, 5 due anni fa, e 4 nell'ultima annata sportiva. Allegri non fa drammi, così come capitan Buffon anche se entrambi sottolineano che bisognerà migliorare e in fretta, visto che, come accaduto contro il Genoa, non può esserci sempre la fase offensiva a sistemare tutto grazie alla facilità con cui i bianconeri trovano i gol.
Rugani, rebus per la difesa della Juventus
Al momento il rebus principale del dopo Bonucci. E' quello legato a Daniele Rugani. Sembrava lui il giocatore destinato a raccogliere l'eredità da titolare nella nuova Juventus, ma finora Allegri lo ha inserito in un turnover che spesso lo ha relegato in panchina come avvenuto con il Barcellona. Anche dopo l'infortunio di De Sciglio, il tecnico ha scelto Sturaro, lasciando l'esperto Barzagli al centro con Chiellini. Le prossime partite, saranno decisive, anche perché la Juventus spera di poter contare su tutte le sue pedine difensive a disposizione con il recupero di Chiellini, e l'esordio di Howedes che anche grazie alla sua esperienza e duttilità potrebbe dare una grossa mano alla difesa della Juventus.
