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Juve, Allegri: “Non cambio modulo, vinciamo a Napoli”

Dalla Supercoppa persa a Doha alla gara del San Paolo, la sfida col Napoli si rinnova. La Juve ci arriva in un momento delicato: la Roma, staccata di un punto, sogna il sorpasso. Benitez: “Tre punti importantissimi, concentrazione massima. Il pubblico ci darà una mano”.
A cura di Maurizio De Santis
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Napoli e Juventus di nuovo di fronte. Dalla Supercoppa che s'è colorata d'azzurro alla super sfida del San Paolo che ha un valore altissimo: la Roma è alle costole dei bianconeri (staccata di appena un punto), per i partenopei il successo è fondamentale per rilanciarsi nella corsa al terzo posto. Anzi, al secondo… così dice Benitez che ha rimesso la barra a dritta proprio grazie all'impresa compiuta a Doha. Sarà una serata speciale e da emozioni a fior di pelle, per l'attesa che riserva sempre un match contro la ‘vecchia signora' e per l'atmosfera particolare, suggestiva per la dedica a Pino Daniele, il cantautore morto di recente. Mille colori pronti a esplodere a un gol del ‘pipita' Higuain (finalmente ritrovato) oppure di Hamsik (che con la Juve ha un conto aperto).

Allegri sa che sarà durissima, tiene botta e rilancia: "Vincere a Napoli non è mai cosa semplice. Noi, però, abbiamo tutte le qualità per farlo. Vincere e non prendere gol, possiamo farcela". Già… soprattutto dopo aver gettato al vento (e rischiato la sconfitta) la partita dello Stadium contro l'Inter: dai 3 punti in tasca allo spavento causato da Icardi bestia nera per i bianconeri, croce e delizia per i nerazzurri che hanno imprecato per le occasioni fallite. "Martedì abbiamo compromesso la vittoria con quattro errori tecnici singoli – ha aggiunto -, contro una squadra di ottimo valore. Non dobbiamo esaltarci né deprimerci. E non siamo in crisi". Quanto al modulo, non ci saranno cambiamenti. "Andremo avanti col nostro sistema di gioco. Ci può stare apportare modifiche nel corso di una gara o in certe occasioni ma una grande squadra come la Juve deve avere una sua fisinomia"Ultima battuta sul mercato e sulla trattativa Sneijder che s'è arenata per la reticenza del Galatasaray a concedere sconti rispetto alla clausola rescissoria. "Per rinforzare la rosa ci vogliono giocatori di ottimo valore che però è difficile prendere a gennaio".

Benitez: "Tre punti pesanti, il pubblico può aiutarci"

Il Napoli si presenta alla sfida con la Juventus determinato, caricato dalla vittoria di Cesena e più ancora dalla fiducia ritrovata dopo la conquista della Supercoppa proprio ai danni dei bianconeri. E' tornato l'entusiasmo… mettere i 3 punti in tasca equivarrebbe a rosicchiare il gap e a tornare prepotentemente in corsa per qualcosa che non sia solo salire sul podio. Benitez predica calma: "Pensiamo a una gara alla volta. Questa con la Juve sarà importantissima e su questa dobbiamo restare concentrati". Niente voli pindarici ma attenzione massima nella consapevolezza – nonostante i problemi palesati – che la squadra di Allegri resta forte e con un organico meglio piazzato rispetto a quello partenopeo. "E' una partita in cui sarà determinante l'apporto del San Paolo. I tifosi potranno fare la differenza ma la Juve ha giocatori di massimo livello in tutti i reparti, anche in panchina". Sarà la gara del debutto per Strinic (fiducia a Britos sulla corsia mancina) e Gabbiadini, entrambi partiranno dalla panchina. "Ho parlato con Gabbiadini, è pronto a coprire diverse posizioni. Strinic ha lavorato bene, era fermo da un po' e il suo livello fisico aumenterà col tempo". Accenno al mercato che finora ha riservato quei colpi necessari per colmare le lacune in organico. "Bigon è stato già chiaro al riguardo – ha concluso Benitez -. Non è facile trovare giocatori disponibili superiori ai nostri, tenendo conto i nostri parametri. Sono certo, però, che possiamo fare una seconda parte di campionato migliore di quella dell'anno scorso".

Napoli-Juventus, probabili formazioni

Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Koulibaly, Albiol, Britos; Gargano, Lopez; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain
A disp.: Andujar, Colombo, Mesto, Henrique, Jorginho, De Guzman, Strinic, Gabbiadini, Inler, Radosevic, Zapata. All.: Benitez
Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Pirlo; Marchisio, Pogba; Vidal; Tevez, Llorente
A disp.: Storari, Rubinho, Ogbonna, Caceres, Padoin, Mattiello, Marrone, Pepe, Pereyra, Giovinco, Coman, Morata. All.: Allegri

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