Juve, Allegri: “Con il City dobbiamo vincere e blindare la qualificazione”
Domani sera la Juventus potrebbe qualificarsi per gli ottavi di finale della Champions League anche con un pareggio. Allegri però, in conferenza stampa, ha detto che la sua squadra non farà calcoli e cercherà la vittoria che garantirebbe la matematica qualificazione e soprattutto ridarebbe il primato del girone ai bianconeri: “Stiamo bene fisicamente dopo le tre vittorie di fila, che hanno aiutato la nostra crescita, ci aspetta una gara da vincere, è l’unico risultato che ci garantirebbe la qualificazione. Tutto quello che abbiamo fatto finora non conta: ci aspetta una gara molto aperta. Fin qui il nostro cammino è stato importante, ma mancano ancora due scontri diretti”.
Stoccata a Pogba – Parlando delle similitudini tra il Pogba e Touré il tecnico juventino ha lanciato una frecciatina al francese, che deve imparare a essere meno lezioso: “La differenza tra Pogba e Touré? Almeno 10 anni, sono due giocatori straordinari. Paul ha grandi margini di crescita e tempo per migliorare, deve mettersi in discussione e non bearsi delle grandi cose che fa durante le partite”.
Come il Liverpool – Sabato scorso il Manchester City ha perso 4-1 in casa con i ‘Reds’. Allegri cercherà di impostare la partita come ha fatto Klopp: “Il Liverpool ha battuto il City facendo una grande partita di pressione, togliendo tutti gli sbocchi offensivi della squadra di Pellegrini. Ma ogni partita fa storia a sé, dobbiamo sfruttare i loro punti deboli”.
La formazione – Ha pochi dubbi alla vigilia del match con gli inglesi il tecnico livornese, che non dispone di cinque centrocampisti: Hernanes, Khedira, Padoin, Asamoah e Pereyra. Hanno recuperato quasi a tempo di record Caceres e Evra, che potrebbe riprendersi la maglia da titolare anche se Alex Sandro contro il Milan ha disputato un’ottima partita. Il dilemma principale per Allegri riguarda Cuadrado. Se il colombiano giocherà sarà 4-3-3 con l’ex Chelsea nel tridente con Dybala, favorito su Mandzukic, e Morata, e Barzagli fuori. Se Cuadrado partirà dalla panchina verrà rispolverato il caro vecchio 3-5-2 con Barzagli, Bonucci e Chiellini davanti a Buffon; Lichtsteiner, Sturaro, Marchisio, Pogba e Evra a metà campo e con Dybala e Morata di punta. Le parole del livornese: “Evra ha recuperato e l’ho convocato, domani deciderò se giocherà lui o Alex Sandro, l’altro ballottaggio è tra Mandzukic e Dybala. Cuadrado? O gioca lui o Lichtsteiner, ma ancora non ho deciso se giocheremo a 3 o 4 dietro”.
