José Mourinho squalificato per due giornate: la rissa al Camp Nou costa cara allo Special One
In tanti ricorderanno l'episodio, poco edificante ma curioso, in cui fu protagonista assoluto José Mourinho. Era agosto e Barcellona-Real Madrid valeva la Supercoppa di Spagna, la solita tensione che accompagna il Superclasico del campionato spagnolo sfociò in una rissa a cui parteciparono anche i componenti della panchina e i dirigenti. Lo Special One si scaglio contro Tito Vilanova, il vice di Pep Guardiola, infilandogli il dito indice nell'occhio nelle ormai celeberrime immagini di quel concitato finale.
La decisione della federazione spagnola, che si è fatta attendere quasi 2 mesi, è finalmente arrivata e il tecnico portoghese sarà costretto a "pagare" la sanzione tramite due giornate di stop in campionato. Anche Tito Vilanova, che rispose al gesto dello Special One con uno schiaffo in faccia (alle spalle) rivolto allo steso, è stato fermato dalla federazione per un turno. Sembra facile ipotizzare che Mourinho non accetterà di buon grado la decisione della federcalcio iberica e proverà ad addurre qualche giustificazione al suo comportamento; con ogni probabilità si appellerà anche alla differenza di entità tra la sua squalifica e quella di Vilanova.
La federazione ha spiegato che la differente entità della squalifica è da ricercarsi nella sequenza degli episodi; infatti secondo la ricostruzione della federazione sarebbe stato Mourinho a colpire Vilanova con il secondo allenatore del Barcellona che solo successivamente ha risposto all'attacco ricevuto. Anche questa decisione , alla fine, contribuirà ad accendere gli animi già caldi nella Liga e, nello specifico, quelli tra le due formazioni che si incontreranno l'11 dicembre prossimo per la sedicesima giornata e che daranno vita ad un match ancora più infuocato del solito. Sperando, ovviamente, che non si ripeta una rissa nel finale come quella.