Jorginho dimentica Sarri: “Con Lampard mi sento più libero”
Maurizio Sarri lo ha voluto fortemente al Chelsea, ma ora dopo l'addio del tecnico approdato alla Juventus, per Jorginho è tempo di guardare avanti. Il centrocampista che nelle scorse settimane è stato accostato al mercato in uscita dei Blues, non si muoverà da Londra dove vuole restare anche per lavorare con Frank Lampard che lo sta utilizzando in una posizione diversa rispetto al passato. Alla stampa inglese il nazionale azzurro ha tracciato le prime differenze tra i due tecnici.
Jorginho al Chelsea senza Sarri, il tecnico pronto per una nuova sfida
Come ha preso Jorginho, l'addio di Sarri approdato alla Juventus? La scelta del tecnico che lo ha fortemente voluto in Blues spingendo per il suo arrivo (è costato circa 60 milioni di euro), non ha inciso su quelle del giocatore felice di essere rimasto allo Stamford Bridge. A tal proposito l'ex Napoli ha dichiarato: "Sarri era il mio allenatore ma non un amico. Abbiamo lavorato insieme per quattro anni ma ora inizia una nuova stagione, un nuovo capitolo della mia vita, e bisogna guardare avanti. Sarri è andato via e io sono rimasto qui e devo fare la mia parte per il Chelsea".
Jorginho più libero con Lampard rispetto a Sarri
Maurizio Sarri rappresenta dunque il passato per Jorginho, intrigato dalla prospettiva di lavorare con un giovane manager come Frankie Lampard. D'altronde il nuovo tecnico dei Blues ha già dimostrato di avere le idee chiare sul centrocampista utilizzato in posizione più avanzata nel 4-2-3-1, nelle vesti di mezzala. Jorginho gradisce questo cambiamento: "Il modulo è nuovo ma mi piace. Bisogna correre tanto ma credo che possiamo fare bene. Ho più spazio per inventare e questo significa che sono più libero, posso sfruttare meglio la mia capacità creativa, chissà che questo non mi permetta di fare più assist".
L'ex Napoli pronto per una nuova stagione al Chelsea
D'altronde una delle principali critiche mosse a Jorginho nella scorsa stagione è stata quella di non verticalizzare abbastanza e di esagerare nei passaggi orizzontali. Ora, con un anno di esperienza in più in Premier League, la musica può cambiare, anche senza la presenza di mister Sarri: "Ho imparato molto la scorsa stagione a livello di intensità e aggressività, potrò essere più utile ai miei compagni".