Jordon Ibe: il prodigio che ricorda Messi, studia Cristiano Ronaldo e fa segnare Balotelli

Ricordate la sfida tra Liverpool e Tottenham ad Anfield vinta dai reds 3-2 con il gol decisivo nel finale siglato da Mario Balotelli? Bene, in quella partita ci fu un altro giocatore altrettanto decisivo, il 19enne Jordon Ibe autore dell'assist decisivo per la rete del successo dei padroni di casa nel tripudio generale.
L'ennesimo talento giovanissimo che i reds si sono accaparrati per l'esigua cifra di 500 mila sterline tra il disinteresse generale e che oggi è invidiato dai grandi club d'Europa. Brevilineo e dalla corporatura che ricorda Leo Messi, Ibe con la ‘Pulce' argentina condivide anche un'adolescenza difficile segnata da un fisico che ha difficoltà di crescita.
Ma se ricorda Messi nel corpo, il giovane Jordon ha le idee chiare su chi imparare a giocare a calcio: è Cristiano Ronaldo che viene studiato nei minimi particolari delle sue giocate in campo. Per la gioia del Liverpool che ha scoperto un nuovo campioncino già battezzato da sua maestà Steve Gerrard che l'ha definito "un mix perfetto di Sturridge e Sterling incorporato in un unico giocatore".
Segnatevi anche un'altra partita oltre a quella che i reds hanno vinto sugli Spurs: Liverpool-QPR del 19 maggio 2013, 1-0, con gol partita di Coutinho.
Su assist di Ibe che esordì per la prima volta da titolare dal primo minuto di gioco con la maglia dei reds a soli a soli 17 anni e 162 giorni davanti al pubblico di Anfield, conquistandolo. Un predestinato che già a 8 anni faceva parlare di sè anche se la prima esperienza con il calcio che conta sarà traumatica.
Il Charlton Athletic lo inserisce nel settore giovanile ma subito dopo lo scarta per un fisico troppo fragile. "Il calcio è troppo per me" dirà il piccolo Jordon che però continua a giocare e a 12 anni viene ingaggiato dal Wycombe Wanderers grazie a cui inizia la sua esperienza anche in Nazionale prima nell'Under13 poi, a soli 15 anni, nell'Uder18 confermando l'enormi qualità in campo. Ed è a quel punto che il Liverpool decide di puntare su di lui dopo aver esordito nel 2011 in League Cup, con un gol spettacolare.

Tra i reds viene subito inserito titolare nel team Under 18 dove non esita a mostrare le proprie doti e quando Brendan Rodgers nell’estate 2012 diventa il nuovo allenatore, lo porta in tournèe nel Nord America facendolo giocare contro il Toronto. La stagione 2012/2013 lo vede protagonista di grandi prestazioni nell’Accademy dei Reds, tanto da arrivare alle semifinali della FA Youth Cup, passa al team Under 21.
Nell'inverno del 2014 viene prestato al Birmingham aiutando il club per conquistare la salvezza del club e ad inizio dell'attuale stagione viene prestato al Derby County segnando 5 gol in 24 partite convincendo definitivamente Rodgers a richiamarlo nei Reds. Dove ormai è inserito in pianta stabile nella rosa del Liverpool mentre in Nazionale scala di anno in anno le Selezioni, passando dall'Under18 all'Under21 in pochi mesi.
Jordon Ibe è il prototipo del calciatore moderno: può giocare da esterno basso, in entrambi i lati del campo, ma il ruolo che più gli si addice è l’esterno alto, con dribbling e cambi di velocità che lo rendono tratti irresistibile. Malgrado il non eccelso fisico (176cm) Ibe è migliorato tantissimo anche nell'uno contro uno e sa andare al tiro con entrambi i piedi indifferentemente.
Oltre ad essere un uomo-assist importantissimo per i compagni, è migliorato negli ultimi mesi anche in fase difensiva potendosi adattare a soli 19 anni sia in un 4-3-3 che in un 4-4-2 senza alcun tipo di problema tattico.
