Joey Barton accusato dalla FA: avrebbe scommesso su oltre 1000 partite
Joey Barton è l’ultimo grande ‘Bad Boy’ del calcio inglese. Il numero delle sue bravate e dei suoi colpi di testa è lunghissimo e rischia di allungarsi. Perché adesso l’ex calciatore di Marsiglia e Quenns Park Rangers rischia una lunghissima squalifica. Sembra infatti che il centrocampista abbia effettuato un numero impressionante di scommesse e facendo ciò avrebbe violato il regolamento imposto dalla Football Association, a tutti i tesserati. Il trentaquattrenne giocatore avrebbe addirittura piazzato la bellezza di 1260 scommesse su partite o competizioni calcistiche tra il 26 marzo 2006 e il 13 maggio 2016. Questo decennio di giocate potrebbe essere pagato a caro prezzo da Barton, che avrà tempo fino al 5 gennaio per replicare alle accuse e a salvare la sua carriera. Perché l’inglese in questo momento è senza squadra e se dovesse anche essere squalificato per decine di mesi probabilmente chiuderebbe in modo brutale la sua carriera.
La carriera di Barton poteva essere molto superiore rispetto a quella che è stata, anche se l’inglese ha disputato più di quattrocento partite in carriera tra Manchester City, Newcastle, QPR, Marsiglia e Burnley, con cui lo scorso anno ha vinto la Championship. L’inglese però in campo e fuori si è contraddistinto per una lunga serie di episodi disdicevoli. Più di dieci anni fa spense una sigaretta sulla guancia di un calciatore della primavera del Manchester City. Qualche anno dopo aggredì Ousmande Dabo, che ha avuto un passaggio in Italia, e gli causò il distacco della retina. Spesso Barton è stato protagonista di episodi vergognosi in campo. Il più grave di tutti, e non è facile scegliere, è quello del maggio 2012 nel match, che diede poi il titolo al Manchester City. Barton, all’epoca al QPR, dopo essere stato espulso per una gomitata a Tevez rifilò una ginocchiata al Kun Aguero e si beccò una dozzina di giornate di squalifica.
