Joe Hart circondato, minacciato e derubato dopo l’allenamento
Circondato. Minacciato. Derubato. Una brutta disavventura che ha scosso Joe Hart, il portiere del West Ham in prestito dal Manchester City. Cellulare, portafoglio e orologio: i ladri che lo hanno atteso nei pressi di un distributore di benzina hanno razziato tutto quel che aveva nella sua auto in quel momento. Pochi oggetti di valore, qualche effetto personale nel bottino rastrellato nel giro di pochi minuti. Tutto, tranne la vettura del calciatore. A raccontare l'episodio, avvenuto in una zona non distante dal centro sportivo degli Hammers, è stato il tabloid ‘The Sun'.
La ricostruzione dell'episodio. Hart aveva da poco terminato la seduta d'allenamento e si stava dirigendo verso la sua auto quando è stato abbordato dai tre malviventi in sella a due motociclette. E' accaduto tutto in pochissimo tempo: prima lo hanno avvicinato, sbarrandogli la strada poi – come ammesso da un testimone – mentre uno dei ladri entrava nella vettura e la ripuliva gli altri due tenevano bloccato il portiere. Non c'è stata colluttazione né aggressione fisica e il giocatore non ha riportato alcun danno fisico ma quando ha messo al corrente la società era visibilmente scosso. Non è la prima volta che Hart viene preso di mira dai malviventi. Poche settimane prima aveva denunciato il furto della sua Range Rover sottrattagli nella sua casa di Cheshire.
Portiere dell'Inghilterra, 30 anni, contratto con i Citizens fino al 2019. Hart viene ricordato dagli appassionati di calcio anche per aver vestito la maglia del Torino nella scorsa stagione: non fu un'avventura felice, considerato anche il rendimento altalenante della formazione di Mihajlovic. Con l'arrivo di Ederson al Manchester City, Pep Guardiola ha scelto di non puntare più sull'estremo difensore inglese spedito in prestito prima in Italia (tra le fila dei granata) poi in patria (al West Ham).