Izzo, tatuaggio con le Vele: “Scampia, la terra che amo. Sulla pelle e nel cuore”

Sette gare giocate, 540 minuti accumulati, 1 assist servito. Quasi onnipresente in serie A (6 gare su 7), in campo anche in Tim Cup. Tra le pieghe della difesa del Genoa c'è un calciatore – Armando Izzo – a cui Juric ha voluto dare grande fiducia. Centrale nel pacchetto arretrato oppure laterale di destra, l'ex giocatore dell'Avellino è una delle colonne del Grifone e nell'ultima stagione ha visto crescere in maniera esponenziale anche il suo valore di mercato.
Izzo non ha mai dimenticato le sue origini: la vita è stata dura con lui, ha picchiato forte ma non l'ha mandato ko. Il ‘ragazzo' ha saputo incassare e ripartire, ritagliarsi una strada, guardare avanti e sfuggire alle trappole lungo il cammino. Da Napoli è partito il suo viaggio nel calcio italiano che lo ha portato a Trieste poi di nuovo in Campania e adesso in Liguria. In occasione della pausa per le Nazionali è tornato per qualche giorno nella città in cui è nato e ha voluto immortalare questo momento con un simbolo speciale.
Un altro tatuaggio dopo quelli che spuntano dalla maglietta, ornando le braccia e la gamba destra. Questa volta ha scelto come tavolozza la coscia destra e si è tatuato l'icona di Scampia, zona della periferia Nord del capoluogo partenopeo: "Mentre lo sognavo… poi è capitato davvero! Scampia, le mie vele, la terra che amo… Tatuata sulla pelle e nel cuore…", ha scritto in un post su Instagram il calciatore. Cosa raffigura il disegno? Un ragazzino – proprio lui – seduto su un pallone con lo sguardo rivolto verso le Vele. Tra i commenti al suo posto anche quello di Paolo Cannavaro, difensore partenopeo del Sassuolo, che ha mostrato apprezzamento per la scelta fatta dal giocatore classe '92 del Genoa.