Italians do it better: anche Zola sbarca in Premier League
Una Premier che parla italiano. Con buona pace degli inglesi. Dopo lo smacco di vedere un allenatore del nostro Paese aver vinto il campionato alzando al cielo il trofeo della Premier League 2016 adesso potrebbero essere ben 5 i tecnici che parlano la nostra lingua a colonizzare le panchine inglesi. Con l'interesse dell'Hull City per Gianfranco Zola, se l'affare andasse in porto, Magic Box sarebbe il quinto allenatore italiano in Premier dopo Ranieri, Conte, Guidolin e Mazzarri. Da ricordare inoltre che anche in Championship (la serie B inglese) l'Italia in panchina è rappresentata da Walter Zenga, il nuovo tecnico del Wolverhampton.
Già Claudio Ranieri sul trono d'Inghilterra deve aver fatto dormire notti agitate a centinaia di migliaia di tifosi di calcio inglesi che hanno sempre mal digerito la presenza di stranieri, figuriamoci se poi un allenatore italiano riesce nell'impresa storica di vincere come mai nessun altro (anglosassone ma non solo) abbia mai fatto in precedenza. Ma se fino a ieri oltre all'ex tecnico della Juve e della Roma c'era il solo Guidolin ecco che dalla prossima stagione l'Italia è rappresentata alla grande all'interno della Premier e le possibilità di restare protagonisti ancora una volta è molto alta.
Si inizia con Antonio Conte che sta costruendo un Chelsea da mille e una notte per poter ambire al titolo. L'ex ct dell'Italia è alle prese con una campagna acquisti improntata a costruire l'ennesima creatura a sua immagine e somiglianza e i precedenti con la Juventus e la Nazionale lasciano presagire che non sarà facile per nessuno affrontarlo. Poi c'è sempre Ranieri in sella al piccolo Leicester. Ripetersi è difficilissimo, questa volta ancor più perché la concorrenza si sta attrezzando al meglio e perché non sarà più una sorpresa: battere le Volpi quest'anno significherà ripagarle dell'onta subita e molti club non si limiteranno a vincere, vorranno ridicolizzarle.
Dietro alla prima fila, ecco spuntare i nomi di Guidolin e Mazzarri, due tecnici che in Italia non hanno avuto molta fortuna e che cercano il riscatto inglese. Entrambi non hanno delle monoposto da primi posti ma possono sempre contare sulla qualità della scuola italiana anche in fatto di tattica e preparazione per sorprendere, almeno nella prima parte di stagione, un po' di avversari ritagliandosi oltre che uno spicchio di notorietà, un'annata tranquilla raggiungendo la salvezza il prima possibile. Infine, ecco l'uomo che non t'aspetti nel posto che non t'aspetti: Walter Zenga, fresco commentatore RAI dell'avventura azzurra a Euro2016 e scelto dal Wolverhampton per provare la scalata in Premier dalla Championship, la serie B inglese. Dove non vuole finirci l'Hull City che sta puntando a giocarsi il jolly, anzi la Magic Box.
