Italia, Pellegri e Zaniolo: ecco chi sono i due “baby” convocati da Roberto Mancini
L'Italia di Roberto Mancini riparte dalla Nations League e da un gruppo di giocatori assemblato per poter durare nel tempo. Il commissario tecnico azzurro, al di là dell'imminente impegno di Nations League, sta infatti cercando di dare un futuro alla Nazionale italiana e le recenti convocazioni hanno infatti confermato questa sua ambizione. Dopo aver debuttato anche lui con l'Italia in età giovanissima (il 26 maggio 1984, a soli 19 anni, nell'amichevole contro il Canada), il "Mancio" ha dunque chiamato a Coverciano ben cinque debuttanti.
A sorprendere i tifosi azzurri sono stati soprattutto i nomi di Nicolò Zaniolo e Pietro Pellegri: convocati per le partite contro Polonia e Portogallo. L'attaccante classe 2001 quest'anno è sceso in campo solo una volta con la maglia del Monaco (realizzando un gol che gli è valso il record di secondo più giovane marcatore di sempre nella storia del club monegasco dietro a Kilian Mbappé), mentre il centrocampista cresciuto nell'Inter non ha ancora trovato spazio nella Roma.
I record di Pellegri
Cresciuto nella Primavera del Genoa, sotto lo sguardo protettivo del padre Marco (team manager del club rossoblu), Pietro Pellegri sta dunque mettendo insieme una serie di record invidiabili. Dopo l'esordio in Serie A a 15 anni e 280 giorni e il gol storico a a 16 anni e 72 giorni nella gara d'addio di Totti, con il quale è diventato il terzo più giovane marcatore in Serie A, dopo Amadei e Gianni Rivera, Pietro Pellegri si appresta a varcare il portone di Coverciano e ad iniziare la sua avventura in azzurro con l'ambizione di scendere in campo e battere Gigio Donnarumma: attualmente terzo calciatore italiano più giovane ad esordire in Nazionale.
La storia di Nicolò Zaniolo
Nicolò Zaniolo, invece, è ancora in attesa di debuttare in Serie A. Figlio d'arte (suo padre è stato un grande attaccante di Genoa, Messina, Salernitana e Ternana) e grande protagonista negli ultimi due campionati vinti con l'Inter Primavera, il classe '99 sta infatti scalpitando nella Capitale dove è arrivato (insieme a Santos) nell'ambito dell'operazione di mercato relativa a Nainggolan. Trequartista atipico e finalista dell’Europeo Under 19 con gli azzurrini, il diciannovenne di Massa passò anche un periodo da svincolato due estati fa dopo la fine del rapporto con la Fiorentina. A credere in lui l'Entella, l'Inter (che spese 2 milioni di euro per il suo cartellino), la Roma e ora anche Roberto Mancini.