Italia, Verratti si opera: addio Euro 2016
Adesso è ufficiale. Dopo Claudio Marchisio, Antonio Conte dovrà fare a meno anche di un’altra preziosa pedina per il centrocampo della sua Italia a Euro 2016. Marco Verratti, ancora alle prese con un’assai fastidiosa pubalgia, sarà costretto ad operarsi il 16 maggio a Doha e dunque, oltre a saltare la fase finale della stagione con il Paris Saint Germain, non parteciperà alla competizione continentale. A comunicare il tutto ci ha pensato il Paris Saint Germain con una nota ufficiale evidenziando che il mediano si sottoporrà ad un intervento chirurgico nel centro specializzato fisioterapico Aspetar in quel di Doha, dove era già stato visitato mesi fa, all’inizio della sua battaglia contro la pubalgia.
Emergenza a centrocampo per l'Italia
Antonio Conte dunque a poche settimane dall’esordio contro il Belgio, in programma il 13 giugno, si trova a fare i conti con una vera e propria emergenza a centrocampo. La lista dei possibili sostituti comprende De Rossi, Montolivo, Soriano, Jorginho, ma anche i giovani Bernardeschi, Baselli e Sturaro. Difficile invece che il Ct torni a considerare Andrea Pirlo, che comunque nutre seppur flebili speranze. Sicuri della convocazione per ora sono Parolo, Thiago Motta, Candreva, Giaccherini e Florenzi.
Il messaggio di Verratti
Grande amarezza dunque per Verratti che sul suo profilo Instagram ufficiale, ha voluto esternare tutto il suo rammarico augurando il meglio ai suoi compagni di Nazionale: "Fino alla fine ho sperato di poter partecipare ad una competizione così importante come gli europei ed aiutare i miei compagni a raggiungere gli obiettivi prefissati ma purtroppo non ce l'ho fatta. A breve dovrò sottopormi ad un intervento chirurgico. Volevo fare un grandissimo in bocca al lupo ai miei compagni di squadra che vivranno un'esperienza fantastica e spero che sia un estate magica per tutti gli italiani. Volevo ringraziare anche i tifosi del Psg che mi sono sempre stati vicini e prometto che farò di tutto per tornare il più presto possibile e soprattutto più forte di prima".
