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Italia Under 21, Di Biagio: “Polonia cliente difficile e che caduta di stile la Spagna”

Alla vigilia della seconda partita contro la Polonia, il commissario tecnico azzurro ha analizzato la sfida che attende i suoi ragazzi e risposto alle critiche degli spagnoli: “Noi picchiatori? Non capisco perché abbiano fatto tutte queste dichiarazioni. Dopo il rosso a Gagliardini nelle semifinali di due anni fa io non mi sono mica lamentato”.
A cura di Alberto Pucci
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Superato il primo duro ostacolo spagnolo, l'Italia Under 21 di Gigi Di Biagio è al lavoro per preparare la seconda partita del suo Europeo; quella contro la Polonia, in programma domani, mercoledì 19 giugno alle ore 21, allo stadio Dall'Ara di Bologna. "Sarà una gara totalmente diversa – ha spiegato il commissario tecnico in conferenza stampa – Una partita scorbutica perché la Polonia si sa difendere e sa ripartire molto bene. Sarà come un ottavo di finale e non possiamo sbagliare".

Nel corso dell'incontro con la stampa, Di Biagio ha inoltre risposto alla reazione della Spagna al presunto gioco duro della sua squadra: "Noi picchiatori? Non capisco perché gli spagnoli abbiano fatto tutte queste dichiarazioni. E' stata una caduta di stile da parte loro. Dopo il rosso a Gagliardini nelle semifinali di due anni fa io non mi sono mica lamentato".

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L'euforia del tifo azzurro

Chiamato in casa anche per l'argomento Totti ("Non capisco perché succedano queste cose. Francesco lo vedevo coinvolto, presente, lo vedevo diverso. Un peccato per la Roma e i tifosi"), Di Biagio ha poi annunciato qualche cambio nell'undici titolare: "Per il match con la Polonia ci sono sei o sette giocatori le cui condizioni fisiche sono da valutare – ha aggiunto il ct azzurro – Mancano trenta ore, ma dovremo valutare attentamente. Cambierò per quello che serve, forse due o tre giocatori. Non è pretattica, ma valutazione delle prossime ore".

Chiunque scenderà in campo contro i polacchi (Zaniolo potrebbe esserci), avrà comunque il supporto dello straordinario tifo dello stadio bolognese: "Stiamo rivivendo Italia 90: questi ragazzi ancora non erano nati, ma io sento la stessa voglia di appartenenza e che la gente ha voglia di gioire, di festeggiare. Contro la Spagna il clima è stato incredibile, mi ha lasciato esterrefatto. Ora dobbiamo cavalcare l'onda

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