Italia, rischio monetina
Rischio monetina per l’Italia.
Testa o croce. A casa o agli ottavi. E’ questo uno dei possibili scenari dell’epilogo del gruppo F, quello che vede protagonisti gli azzurri di Marcello Lippi, assieme al Paraguay, la Slovacchia e la Nuova Zelanda.
L’Italia, in classifica a due punti assieme alla Nuova Zelanda ed alle spalle del Paraguay capolista dopo il pareggio per 1-1 di ieri contro gi oceanici, ha assolutamente bisogno di una vittoria nell’ultima sfida contro la Slovacchia di Marek Hamsik. Qualora arrivasse un pareggio si aprirebbero diversi scenari. Gli Azzurri dovrebbero sperare in una sconfitta degli All Whites contro i sudamericani, poiché con una vittoria degli uomini di Ricki Herbert, sarebbero fuori dal torneo.
Qualora invece arrivasse un pareggio in entrambi gli incontri, essendo praticamente identica la differenza reti tra gli azzurri e gli oceanici (zero) si andrebbero a considerare i gol segnati per decidere il passaggio del turno. Anche qui, per adesso, la situazione è in perfetta parità (due reti per entrambe le squadre). Se i due eventuali pareggi nella gara tra Paraguay e Nuova Zelanda ed in quella tra Italia e Slovacchia avvenissero poi con lo stesso punteggio, allora sarebbe un sorteggio mediante monetina a stabilire la seconda qualificata alle spalle di Santa Cruz e compagni.
Un meccanismo per adesso poco probabile, ma senza ombra di dubbio molto crudele. Per evitarlo occorre fornire una prestazione da campioni del mondo contro la Slovacchia di Vladimir Weiss, che, ancora in corsa per il passaggio del turno con una vittoria contro gli azzurri, venderà sicuramente cara la pelle dopo due deludenti prestazioni nelle prime due gare di sempre ad una fase finale dei Mondiali.
Testa e cuore, dunque, Italia, per evitare il testa o croce.
Claudio Maione