Italia, problemi fisici per Chiellini e De Rossi in vista della Norvegia (FOTO/VIDEO)
Archiviata l'amichevole con l'Olanda, che ha visto l'Italia imporsi per due reti a zero, per gli Azzurri di Antonio Conte è già tempo di pensare alla Norvegia. Del resto, che contro gli Arancioni si trattasse solo di un leggero antipasto lo si sapeva: il vero banco di prova per gli Azzurri sarà la delicata trasferta di Oslo contro la Norvegia, primo impegno della Nazionale nel girone di qualificazione ad Euro 2016. L'Italia, vice-campione in carica, non ha avuto fortuna nel proprio girone: oltre ai giganti dei fiordi, nello stesso girone degli Azzurri sono capitati la spigolosa Bulgaria, la sempre ostica Croazia, il lontano Azerbaigian e l'isola di Malta nel giardino di casa. Il nove settembre tocca dunque ai giganti norvegesi "inaugurare" il percorso che porterà gli Azzurri ad Euro 2016: la qualificazione non sembra a rischio, visto che, complice l'allargamento a 32 squadre voluto dalla UEFA, si qualificano alla fase finale le prime due squadre del girone (e non più solo la prima), mentre la terza accederà ai playoff (prima toccava alla seconda).
Insomma, arrivare tra le prime due-tre sembra essere più che alla portata per l'Italia, ma guai a considerarci già trionfatori. La Norvegia fa della fisicità il proprio punto di forza, la Bulgaria conta molto sulla bolgia di Sofia, così come la Croazia conta su quella di casa, dove il clima per gli Azzurri è sempre ostile, calcisticamente parlando (e non solo). Azeri e maltesi, consapevoli di essere le mine vaganti del girone, proveranno dei clamorosi sgambetti: e sulla panchina degli isolani siede un "certo" Pietro Ghedin, che ci conosce bene e che siede sulla panchina di Malta dal 2012, dopo una prima parentesi tra il 1993 ed il 1995. Si tratta in pratica di gare da prendere con le molle, e dove l'Italia deve cercare di arrivare nelle migliori condizioni, mentali e fisiche, possibili.
A fare il punto sulle condizioni di salute dell'Italia ci ha pensato il professor Enrico Castellacci, che ha reso note le condizioni di alcuni azzurri usciti malconci dalla prova contro l'Olanda: in particolare per quanto riguarda quelle di Giorgio Chiellini e Daniele De Rossi. "Chiellini ha un edema al soleo", ha spiegato Castellacci, "oggi faremo una risonanza di controllo, si tratta di un problema minima ma in una zona delicata. Decideremo oggi cosa fare, parlando con lui e con il tecnico: dobbiamo prestare attenzione alla zona dell'infortunio, visti i precedenti". Il dubbio è stato sciolto nel tardo pomeriggio di ieri: Chiellini sarà indisponibile per il match contro la Norvegia. Se in un primo momento lo staff azzurro aveva deciso di trattenere comunque il difensore, su richiesta della Juve è stato concesso a Chiellini il permesso di tornare a Torino.
Allarmi rientrati, invece, per gli altri azzurri. "Per De Rossi nulla di grave, ma lo terremo sotto controllo. Stephan El Shaarawy ha riportato un piccolo trauma contusivo alla caviglia, ma non è nulla di preoccupante. Ha sofferto di una riacutizzazione del dolore, per cui è stato tenuto a riposo ed oggi svolgerà del lavoro differenziato: se si muoverà bene, potrà essere riaggregato al gruppo. Per quanto riguarda gli altri", ha concluso Castellacci, "Ciro Immobile ha dei problemini che fanno parte della quotidianità per un giocatore, mentre Claudio Marchisio ha un po' di febbre ma è tornato a casa solo perché squalificato. La situazione generale è buona, il nostro è un commissario tecnico che fa lavorare sodo: abbiamo fatto sei allenamenti in tre giorni, ma tutto prosegue per il meglio".