Italia, Prandelli: “Nazionale specchio del Paese: bisogna accelerare”

Dopo la sconfitta in amichevole contro la Spagna, l’Italia calcistica s’interroga sulle reali potenzialità della nostra rappresentativa in vista dei prossimi Mondiali brasiliani. Troppo evidente il divario tra la formazione di Prandelli e i campioni in carica di Del Bosque, con il Ct azzurro che ha fatto riferimento anche ad una differenza evidente di condizione tra le due squadre. Il mister di Orzinuovi oggi è tornato a parlare della sua Italia che a suo giudizio rappresenta alla perfezione la situazione del Paese: “L'Europa va veloce, e noi dobbiamo metterci al passo coi tempi – ha dichiarato all’Ansa – Sì, parliamo di calcio e sembra di parlare di politica e di società. La nazionale e il calcio sono come il Paese. Se non abbiamo grandi nomi o grandi numeri, dobbiamo sopperire con grandi idee".
Anno sabbatico. Prandelli ne ha approfittato anche per fare il punto sulla situazione contrattuale. Il Ct ha le idee molto chiare su come affrontare il discorso rinnovo, al punto di essere pronto a fermarsi dopo il Mondiale: “Ci vedremo con la Federcalcio, parleremo e decideremo sul futuro. Ma dico una cosa da subito: se trovo l'accordo per un rinnovo bene, altrimenti sto fermo. Così tolgo tutti dall'imbarazzo, anche me, il Mondiale è troppo importante".