Italia, Prandelli: “Dimissioni? Adesso vediamo”

L’Italia per la seconda volta consecutiva esce dai Mondiali nella fase a gironi. L’arbitro messicano Moreno ci ha messo del suo, ma gli azzurri le ultime due partite (contro Costa Rica e Uruguay) le hanno giocate malissimo e non appena verrà smaltita la rabbia per l’incredibile espulsione di Marchisio e per l’ennesimo morso di Suarez sul banco degli imputati finirà il Commissario Tecnico della Nazionale Cesare Prandelli, che prima di partire per il Brasile ha rinnovato il contratto con l’Italia fino al 2016, al termine della partita ha fatto capire che la sua permanenza sulla panchina della Nazionale non è sicurissima: “Dimissioni? Mah, adesso vediamo. Dobbiamo fare delle riflessioni. Il lavoro di quattro anni è messo in discussione da un rosso.”
L’espulsione di Marchisio ha deciso l’incontro con l’Uruguay, che secondo il selezionatore sarebbe potuto finire tranquillamente sullo zero a zero se l’Italia ci fosse rimasta in dieci: “Per me è assurdo rimanere in dieci in una gara come questa, è chiaro che quando lotti su ogni pallone come hanno fatto loro e ci può stare che qualche fallo ma non ci sono stati falli cattivi, non puoi condizionare una partita così a questi livelli. Il fallo di Marchisio non mi è sembrato un fallo da rosso, sono stati contrasti duri, ma spigolosi, ma nessuno da espulsione.L’Italia è uscita in un girone non difficile, con una bella prima gara ed una pessima seconda partita, e una terza giocata alla pari contro gli attaccanti più forti del mondo che non hanno mai tirato in porta.”
Prandelli se l’è presa, parecchio, con SuperMario Balotelli che ha deluso sia con Costa Rica sia con l’Uruguay. La sostituzione del milanista c’è sta perché Prandelli aveva paura di un secondo cartellino giallo: “Mario è un giocatore che non capisci mai quando sia calmo e quando non lo sia. Lui è un attaccante importante, ma deve dare equilibrio, l’ho sostituito perché avevo paura di restare in 10.”