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Italia, Oriali: “Balotelli? Nessun incontro. Pellè? Esistono delle regole”

Il team manager della Nazionale ha parlato del codice disciplinare che ogni calciatore deve seguire per far parte del gruppo Azzurro. Su Balotelli: “Ho sentito Mario, ma dipende tutto da lui e dalle sue prestazioni”. Pellè ancora fuori: “Su quella reazione bisognava intervenire, non soprassedere”.
A cura di Vito Lamorte
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Gabriele Oriali è uomo di campo e da quando è team manager della Nazionale italiana i rapporti tra i calciatori e i vertici sembrano aver trovato un certo equilibrio. L'ex dirigente dell'Inter, a margine dello stage in corso a Coverciano, ha parlato del futuro in azzurro di Mario Balotelli che domenica è stato espulso per aver insultato l'arbitro dopo un inizio di stagione molto interessante. Super Mario era rientrato nei discorsi azzurri dopo un periodo in cui il suo nome non veniva nemmeno lontanamente accostato alla Nazionale ma Oriali ha cercato di fare chiarezza in un'intervista ai microfoni di Sky Sport 24:

Balotelli l'ho sentito. Se sarà chiamato dipenderà da lui e dalle sue prestazioni. Io credo però che sia bene parlarne il meno possibile, per il bene di tutti. Non c'è al momento in agenda un appuntamento con lui.

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Lele Oriali non è il tipo che gira intorno alle cose e parla chiaro in merito alla disciplina che i calciatori devono seguire per poter vestire nel miglior modo possibile la maglia della squadra che rappresenta l'inter nazione:

L'aspetto disciplinare fa parte delle regole di tutti quelli che varcano il cancello di Coverciano. Ci vuole quindi professionalità, serietà, ci vogliono delle regole che devono essere rispettate, indipendentemente da chi viene o no, per i vecchi del gruppo come per i giovani. Le regole, rispetto al passato, non sono cambiate.

Nella medesima situazione si trova Graziano Pellè, attaccante titolare a Euro 2016, che non è stato più convocato dopo una reazione non proprio composta dopo una sostituzione nelle prime gare di Giampiero Ventura: "Bisognava intervenire e non soprassedere, mi è dispiaciuto ma come detto esistono delle regole. Da allora non l'abbiamo più sentito, ora però concentriamoci su questo stage".

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